Jazzmi, dal 12 ottobre al 5 novembre tre settimane di concerti nei teatri, nei club e negli spazi alternativi di Milano. E poi film, libri, mostre, eventi speciali, incontri con gli artisti, itinerari musicali, laboratori. L’intera città che vibra di jazz, una musica universale ricca di storia e con radici ben piantate nel futuro.
Stiamo parlando di JAZZMI, che riporta il capoluogo milanese al centro della musica improvvisata, che forse nel mondo non sta vivendo una delle sue stagioni migliori, ma resta senz’altro uno dei generi più vivaci e rilassanti. Tra i primi festival in Italia per affluenza e diffusione e sull’onda del successo delle edizioni precedenti, JAZZMI 2023 rilancia e raddoppia: quest’anno sono venticinque i giorni di programmazione e oltre cento i concerti previsti. Un’edizione ancora più ampia e variegata con l’ambizione di tracciare la mappa di una musica senza confini e raccontare il nostro tempo attraverso le molte forme che il jazz assume in ogni parte del mondo. Un festival che vuole essere anche un’occasione di incontro e di armonia tra le culture.
Fino al 14 aprile è aperta la #CALLTOJAZZMI23, call online rivolta a tutte le jazz band che vogliono candidarsi per esibirsi durante l’ottava edizione di JAZZMI. Per informazioni e candidature visitare www.jazzmi.it
Ecco alcuni degli appuntamenti in programma. Il 20 luglio è in programma una preview nel giardino della Triennale con Makaya Mcraven. Il 13 ottobre c’è invece Binker Golding, sempre alla Triennale e pure il Ben Lamar Gay Ensemble. Il 14 nello stesso luogo un altro doppio concerto, con Lusa Santanna & The Solar Band e pure Oscar Jerome. Il 16 ottobre agli Arcimboldi ecco invece una leggenda come Gilberto Gil (nella foto). Tutto il programma è disponibile su www.jazzmi.it
Di Lorenzo Tiezzi
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