I Brutalismus 3000, un duo berlinese che mescola elementi della gabber e dell’hardstyle degli esordi, della musica punk e wave, si apprestano a portare la loro inconfondibile atmosfera berlinese in Italia. Il duo farà il suo debutto nel paese con un unico concerto previsto per il 27 aprile 2023 presso il prestigioso Fabrique di Milano, uno dei locali più tecnologici della città. Tutto questo succede nella cittò ormai riconosciuta come la capitale musicale italiana.
E’ una data, quella in programma il 27 aprile al Fabrique perfetta per chi ha voglia di saltare mentre balla e viceversa. La gabber, ad esempio, è un sottogenere dell’hardcore techno, originato nei Paesi Bassi negli anni ’90. La sua caratteristica principale è la velocità elevata, con un tempo di battuta di circa 150-190 battiti al minuto. La produzione musicale si concentra sulla creazione di un sound forte e pesante, con un uso intensivo di bassi, sintetizzatori e campionamenti di voci e suoni. L’hardstyle nasce dall’harcore, ed è anch’esso un sound decisamente per palati forti.
I Brutalismus 3000, sono un duo formato da Theo Zeitner, che si occupa della produzione dei beat, e Victoria Vassiliki Daldas, che aggiunge la sua inimitabile voce e scrive i testi in tre lingue diverse: slovacco, inglese e tedesco. La loro espressione multilingue conferisce una grande apertura e diversità alle loro performance, evidenziando i diversi ritmi linguistici.
I Brutalismus 3000 si esibiscono nei rave di tutto il mondo, lasciando un’impronta indelebile con il loro sound fresco e contemporaneo. Le loro esibizioni sono espressive e non convenzionali, caratterizzate da ritmi incalzanti e ruvidi, da synth unici e dai classici sound da 909. Hanno fatto il loro segno con esibizioni sul canale di streaming berlinese Hör e al Boiler Room Festival.
Il duo punta a espandere il suo progetto a un pubblico sempre più vasto, mantenendo l’originalità e il carattere del loro sound, che sarà apprezzato in tutto il mondo. Con il loro debutto in Italia, i Brutalismus 3000 promettono di portare una ventata di aria fresca e una performance unica nel suo genere.
Di Lorenzo Tiezzi
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