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Marzo

Brescia e Bergamo Capitali della Cultura

Nel 2023 Capitali della Cultura sono Brescia e Bergamo, unite da voglia di lavorare, rivalità e dal fatto che sono state le città più duramente colpite dal Covid 19. Per fortuna oggi la pandemia è quasi soltanto un ricordo, per cui una giornata fuori porta tra luoghi d’arte e relax è proprio una bella idea.

L’idea giusta è partire da Brescia, più lontana da Milano e ovviamente puntare subito sul suo grande e affascinante Castello, sospeso tra Pianura Padana e valli bresciane. Subito dopo, per una sosta gourmet in città l’idea giusta potrebbe essere l’Area Docks, perfetto per una serata con musica e ottimo cibo. Ovviamente qui lo stile, tra boutique ed ottimi drink, conta, eccome se conta.

Di notte difficile non rinunciare ad un party scatenato al Circus beatclub, cuore pulsante della città per quel che riguarda il ritmo. Chi ama il ritmo urban frequenta il locale il giovedì per il party Rehab, il venerdì è OFF, decisamente chic, mentre il sabato CLAB è un appuntamento giovane e forse ancora più scatenato.

Per la cena o per il pranzo e pure per il brunch, sempre in provincia di Brescia, ma sul Garda, non lontano dall’uscita A4 Desenzano c’è Fam. E’ un hot spot perfetto per vivere il Garda tutto l’anno, in ogni stagione. Dall’ora del brunch fino a tarda sera, nel weekend a tarda notte, è il posto giusto per guardare, farsi guardare, mangiare & bere bene… ovviamente con un certo stile.

Il locale è aperto ogni giorno tranne il martedì e dietro il bancone, c’è la professionalità di Riccardo Giacobini. “E’ la nostra enciclopedia vivente sul mondo dei distillati”, scrive lo staff di Fam – Desenzano (BS) sui social. “E’ la mente che ha creato molti dei nostri signature cocktail ed un barman dal palato finissimo, in grado di consigliarvi sempre il drink di cui non sapevate di avere bisogno”.

Capitali della Cultura

Passando a Bergamo, non fare un bel giro senza meta a Bergamo alta sarebbe un delitto. L’Accademia Carrara è un museo di portata internazionale e ospita anche mostre temporanee imperdibili. Chi poi, dopo a Bergamo bassa, in centro,  dopo tanta cultura, cerca una sosta di stile e relax può scegliere senz’altro Domus Drink Food Lab (nella foto).

Ogni piatto, anche a pranzo, al Domus Drink Food Lab – Bergamo è preparato al momento, utilizzando solo materie prime di prima scelta e seguendo la stagionalità dei prodotti. Il locale è ospitato da Palazzo Camozzi, un edificio storico legato a doppio filo alla città. Tra le proposte del menu, ecco lo Spaghetto aglio, olio e peperoncino con tartare di gambero rosso di Mazzara. E’ un piatto semplice, ma davvero squisito. Sempre dedicati a chi ama il pesce, il Carbonaro d’ Alaska con cremoso di zucca e indivia, oppure il Risotto allo Champagne con branzino marinato all’aneto.

Di Lorenzo Tiezzi

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Da oltre vent'anni Lorenzo Tiezzi scrive come freelance su testate di riferimento come Gazzetta.it, GQ, Uomo Vogue, Il Brescia, Bargiornale, Max, Urban, Milano Da Bere, Fashion Magazine, Musicgel, ReWriters (…). Se oggi il suo blog AllaDiscoteca.com è molto seguito da chi ama musica, lifestyle e divertimento, in passato come editore ha pubblicato il free press universitario Mania Magazine e Lo Sport, quotidiano sportivo gratuito. Fiorentino, classe 1972, dopo diversi anni a Torino si è laureato al DAMS di Bologna nel 1996 in Musica, conseguendo anche diversi esami in comunicazione e sociologia. Dopo alcuni master post laurea ed aver lavorato a lungo come direttore di palco a Milano (Orchestra Verdi, Teatro Lirico, Auditorium), a fine anni ’90 è tornato nella sua Firenze per collaborare con la tv musicale TMC2. Trasferitosi a Brescia all’inizio degli anni 2000 per comunicare l’attività di Media Records (storica casa discografica dance), da allora collabora con tante realtà diverse, soprattutto come PR / ufficio stampa. Oggi l'attività della sua agenzia ltc - lorenzo tiezzi comunicazione (lorenzotiezzi.it) spazia tra turismo, intrattenimento, musica e molto altro. Musicista, è anche ultra trail runner (ha completato, tra gli altri, l'Adamello Ultra Trail, 167 km e 11.500 metri di dislivello), tifoso viola e fanatico di ogni sport. In gioventù ha insegnato a nuotare a migliaia di bambini, oggi ci prova un po’ con musica, sport e inglese con la figlia Penelope (classe 2011)… che ovviamente si interessa più a Instagram & simili.

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