Una delle principali soluzioni alla nuova mobilità nella fase 2 Covid-19 potrebbero essere i monopattini elettrici. Un annuncio lanciato anche da Beppe Sala e che sembra piacere ad altri sindaci di altre città italiane
Nel 1999 nasce una delle principali aziende in materia, si chiama Micro Mobility e, all’epoca, quella dei monopattini elettrici sembrava pura avanguardia. Qualcosa degno, soltanto, di Ritorno al futuro. Oggi, vent’anni dopo, chi l’avrebbe detto mai, con la fase 2 in arrivo i monopattini potrebbero rappresentare, invece, una soluzione. Già diffusi in Italia, forse sono più sfruttati in altre città europee, per molti sono qualcosa di cool da sfoggiare assolutamente, per altri un mezzo di trasporto indispensabile. Come usarli, però? È proprio l’azienda in questione che diffonde un utile decalogo all’uso corretto del monopattino e che ci porta alla riflessione del tema: ci sarà un boom di monopattini post Coronavirus? Utilizzeremo anche questo mezzo di trasporto, come all’estero, quotidianamente, insieme al servizio di bike sharing? Non sarebbe poi così azzardato.
Beppe Sala, sindaco di Milano, alla ricerca di una soluzione efficace con la fase 2 alle porte, ha ipotizzato vari
scenari. “Andremo avanti nel potenziare e migliorare lo sharing e la mobilità dolce. Bici elettriche e monopattini“. Anche Virginia Raggi a Roma ha fatto riferimento al monopattino e così anche Decaro, primo cittadino di Bari. Insomma, dal nord al sud, in Italia si pensa sempre di più ai monopattini elettrici come possibile soluzione nei centri urbani, soluzione alla nuova necessità di spostamento quando le misure saranno più dolci e, magari scaglionati, potremo uscire di più.
La paura di prendere i mezzi pubblici permane e andare a piedi non è sempre conveniente. La monopattino-mania, già diffusa all’estero, potrebbe allora diventare un qualcosa all’ordine del giorno anche qui da noi in Italia. Ecologico, facile da guidare, basta saperlo fare in modo sicuro, potrebbe davvero essere allora una delle soluzioni per far fronte alla questione della mobilità urbana in piena fase 2. Almeno per gli studenti universitari, chi si deve recare in ufficio, chi non se la sente, ancora, di prendere autobus o metropolitane.
Come viaggiare sicuri sul monopattino
Micro Mobility, piccola e premiata azienda svizzera leader di mercato per la mobilità urbana, diffonde alcuni consigli per viaggiare in modo sicuro a bordo del proprio monopattino, guidandolo responsabilmente.
Mantieni in efficienza il tuo monopattino e ricorda di mettere sempre il casco e di indossare scarpe adatte. Non è un mezzo consigliato in caso di pioggia e al buio: in questo secondo caso è opportuno ricordarsi di usare la luce. Fare, ancora, attenzione a pedoni, binari, rotaie, portoni e uscite da passi carrai. Non esagerare con la velocità e in caso di strisce pedonali è opportuno attraversare a piedi.
In fase 2 quindi, anche a Milano, quella dei monopattini potrebbe essere una soluzione alternativa che si affianca al progetto di mobilità dolce e di bike sharing. Sarà, anche questa, una piccola rivoluzione post Covid? Che ne pensate?
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