San Siro non sarà demolito. Lo stabilisce il Consiglio Comunale che ha dato via libera per il nuovo stadio, ma a 16 condizioni
San Siro non andrà incontro a un fatale destino finale. Scampato infatti il rischio di vedere il glorioso stadio seppellito sotto le sue stesse macerie (come avrebbero auspicato Inter e Milan…). La decisione di mantenere in vita l’impianto sportivo è stata votata ieri in tarda serata dal Consiglio Comunale di Milano. Ha approvato un documento che sancisce la costruzione del nuovo stadio come voluto dai vertici rossoneri e nerazzurri, ma senza che ciò provochi il conseguente l’abbattimento del Giuseppe Meazza per ‘l’estrema rilevanza non solo locale ma anche internazionale, in quanto percepito come un’icona del calcio’. L’attuale stadio sarà riconvertito in un nuovo spazio sul quale però ancora non sono state fatte proposte concrete.
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Tra le condizioni: più verde, più sport per l’area e una ridotta concessione del nuovo stadio
Lo stesso documento comunale, che ha ottenuto 27 voti favorevoli, 11 contrari e sette astenuti, ha posto però 16 condizioni. Dovranno essere osservate una volta che il progetto del nuovo stadio prenderà effettivamente il via. Tra queste la richiesta rivolta ai due club da parte del Comune che indica che ‘anche alla luce del fatto che la superficie verde nell’area di San Siro è attualmente al 18% dello spazio totale, il progetto dovrà prevedere un incremento significativo di verde pubblico fruibile rispetto alla situazione attuale, garantendo inoltre il rispetto dei criteri che il nuovo Pgt (Piano di Governo del territorio) delinea’’.
Lo stesso documentato votato, inoltre, ha tre le sue condizioni quelle relative a un impegno da parte delle due società calcistiche ad assicurare all’area del quartiere di San Siro una maggiore vocazione sportiva, così come una riduzione volumetrica del nuovo stadio. A ciò si aggiunge anche il fatto che la durata della concessione del nuovo impianto risulti inferiore ai 99 anni attualmente stabiliti.
Insomma, il Comune ha dato il via libera al nuovo stadio, ma ora la palla passa nei piedi di Inter e Milan che dovranno valutare le 16 condizioni poste sul documento. Difficile a questo punto fare ipotesi certe su ciò che avverrà. La situazione è solo in apparenza risolta. Il nuovo San Siro ha ottenuto il semaforo verde. Ma siamo sicuri che, a questo punto, sorgerà a Milano?