I pensieri sono più belli se condivisi. Acquistano corpo, anima, potere. Questo il motivo che ci ha spinto a chiedere cosa vi porterete con voi alla fine della quarantena. Cosa non dimenticherete dopo tutto questo. Con #cosanondimentico ecco alcune delle vostre testimonianze
Normalmente si dimentica il superfluo, l’inutile, il lineare e si ricorda quel qualcosa in più o ciò che vale la pena portarsi con sé nel viaggio. Invece di fronte al brusco cambiamento a volte si vorrebbe chiudere tutto e ricominciare senza reminiscenza. Vi abbiamo lanciato una sfida. Vi abbiamo chiesto come affrontare questo periodo di emergenza sanitaria legato all’allarme Coronavirus e quali cose non verranno dimenticate della quarantena. Con l’hashtag #cosanondimentico ci avete risposto.
Ricordare, in un certo senso, può significare anche non avere paura di leggere il presente con gli occhi del passato. Significa ammettere di avere dei sentimenti, dei pensieri, avere una storia. Quando il ricordo che è consapevolezza, matura in ognuno di noi sopraggiunge sicuramente tutta quella pienezza del vissuto. Quando, però, la memoria diventa condivisa accade qualcosa di grandioso. Senti che quel ricordo, quella sensazione non è solo tua, ma di molti altri. E allora diventa ancora più forte, diventa ancora più vera. Per questo ci siamo rivolti a voi.
Tra attività, riflessioni, sentimenti evocati ecco cosa non dimenticherete della quarantena
Molti hanno scoperto dei talenti nascosti e delle passioni trascurate. “Non dimenticherò le ore passate ad imparare a cucinare” (Elena 22 anni), “La possibilità di fare quello che mi piace per tutto il tempo che voglio, leggere” (Maria Ludovica 21 anni).
I più volenterosi si sono dedicati allo sport tra le mura domestiche, “Non dimenticherò i miei allenamenti giornalieri che ho scoperto mi fanno sentire più felice!” (Alessandra 21 anni). C’è chi per non sentirsi solo ha abbracciato la tecnologia e fatto webcam indimenticabili. #Cosanondimentico: “I sorrisi sgranati delle mie amiche su Houseparty quando si cerca di fare un aperitivo e le nostre case che potenzialmente potrebbero diventare le case di tutti“(Chiara 22 anni). Stare a casa, inoltre, ha permesso a molti di coltivare anche i propri affetti, “Non dimenticherò di aver potuto passare tanti pranzi con la mia famiglia” (Celeste 21 anni).
La quarantena ha sicuramente poi suscitato delle riflessioni esistenziali. “Io non dimenticherò di dare importanza alle piccole cose che poi sono quelle che ci regalano attimi di felicità” (Ludovica 22). Ancora, “Non dimenticherò che spesso le situazioni estreme servono a reinventarsi” (Giulia 24 anni).
“Non dimenticherò la differenza tra il non far niente e in non poter far niente” (Aurora 21 anni) e “Non dimenticherò di aver chiesto in prestito al passato un momento di felicità” (Filippo 28), “Non dimenticherò giornate passate a riscoprire me stessa” (Sofia 19 anni). “Non dimenticherò che pensiamo sempre di non farcela, ma poi ce la facciamo” (Cecilia 21 anni). In attesa che tutto questo finisca presto, tra le tante cose che io non dimenticherò, per me, ci siete voi.
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