L’arena delle gelaterie a Milano è invasa di insegne. Tra gusti nuovi e tradizione, ecco cinque indirizzi da provare
In questi giorni d’estate il caldo si fa opprimente a Milano. Normale, puntuale come un orologio svizzero. E la città boccheggia. Tra i rimedi preferiti a calmare l’ansia sudaticcia della temperatura troppo elevata, i milanesi optano per il refrigerante e gustoso cono di gelato. C’è l’imbarazzo della scelta perché il territorio meneghino è costellato di gelaterie di tutti i tipi e gusti. Alcune rimangono sul classico e la tradizione, altre invece fanno di testa loro e giocano la carta sorpresa, sfoggiando ricette super innovative per non dire sbalorditive. Ovviamente va tutto a gusti personali, ma Milanodabere.it azzarda e vi propone una lista di cinque indirizzi di gelaterie da provare.
GelaMi, via Piacenza 17
Bottega artigianale che non fa ricorso a nessun tipo di semilavorato, additivi e coloranti. L’offerta senza lattosio è in progressivo ampliamento e ha da poco accolto tra le sue fila i gusti innovativi al cedro, bergamotto e zibibbo. Tra i fiori all’occhiello: la crema Cannolo Siciliano che riempie le tradizionali cialde, così come vale la pena lasciarsi tentare dal mix yogurt/miele/timo proposto anche nella variante miele e noci o papaya e semi di papavero.
Gusto 17, via Luigi Cagnola 10
Il posto (inaugurato di recente, leggi qui) si è distinto in queste ultime settimane perché, in orario di aperitivo, propone ai clienti un curioso abbinamento tra il gelato e alcune preparazioni salate, accompagnate da uno ‘shot’ alcolico. Un esempio: crema di crescenza spalmata su crostino di pane abbinata a un bicchierino di idromiele. Da segnalare l’iniziativa Gustodeidesideri: il cliente propone un particolare gusto che i responsabili della gelateria valutano se realizzare e, se così fosse, la neo referenza compare in vaschetta con il nome di chi l’ha proposto. Di recente un certo Serse ha visto prendere forma la ‘sua’ stracciatella di melone, mentre i fidanzati Jennifer e Diego sono stati i promotori della crema di pesca con variegatura di amaretto di Sassello, paesino del Savonese.
Antica Gelateria Sartori, Piazza Luigi di Savoia
Quando si dice che l’apparenza inganna: questo piccolo chiostro un po’ arrangiato in realtà accoglie una gelateria artigianale storica (nata nel lontano 1937) e molto amata dagli ice cream lover milanesi, molti dei quali con Sartori e i suoi gelati ci sono nati e cresciuti. La frutta è l’offerta di punta, le materie prime sono sempre di stagione e spiccano soprattutto i gusti agrumati. Lo slogan del posto recita: Gelati Sartori, gelati Superiori. Per noi è corretto, a voi confermare o meno con una visita e un assaggio. Se ovviamente non l’avete già fatto dal 1937 a oggi.
Cream, via Albertini 6
A Chinatown oramai sanno fare di tutto nel campo della ristorazione. Anche i gelati. Nel quartiere pittoresco e a tinte asiatiche, l’indirizzo da provare è Cream. Non molti i gusti proposti, la filosofia spinge verso il ‘poco ma buono’. Tra i sapori sottozero suggeriamo la referenza ‘di casa’, vale a dire quella al sesamo nero, così come gustosa e curiosa è la preparazione gelata di mango infarcita di scagliette di cioccolato.
Gelateria Etnica, viale Monza 22
Il giro del mondo a bordo di un cono è possibile. Almeno assaporatelo, come suggerisce questa gelateria situato all’inizio della via tra le più multietniche di Milano. L’elogio del bizzarro e dell’esotico senza confini è assoluto. D’altra parte alzi la mano chi di voi non ha mai assaggiato il gelato all’Ube (una patata dal colore viola shocking coltivata nelle Filippine), quello al mais dolce o al Langka (chiamato anche Jackfruit, frutto esotico indiano)?