26th

Novembre

Relax tex-mex

Una bella carica di energia, un pizzico di ottimismo e tanta voglia di fare. Ecco la formula vincente che anima il Doimoi, il locale di Melegnano che ha sede proprio vicino al Castello Mediceo. Un luogo salottiero e rilassante, dove trascorrere l’intera serata, partendo dall’aperitivo, zigzagando tra pietanzine tex-mex e approdando a un buon rum sorseggiato ascoltando musica. Uno spazio lounge che è anche ristorante, forte della giovanissima gestione di tre ragazzi che si sono conosciuti all’istituto alberghiero e hanno deciso di proseguire insieme l’avventura: i barman Francesco De Vito e Mara Zambelli e lo chef Luca Daniotti.

SPIZZICANDO – Atmosfere soffuse, musica lounge e chill out di sottofondo, divani, divanetti e poltroncine a formare piccole oasi conviviali e il gioco è fatto. O meglio, l’happy hour è servito. Sul maestoso bancone bar in legno nero, rigorosamente american style anni Quaranta, sfilano gli stuzzichini in un goloso mix italo-messicano-texano. Ecco allora nachos con salsa pico de gallo, onion rings e chili con carne sposare la polenta, il cous cous, lo gnocco fritto con i salumi e i piccoli sandwich. Senza dimenticare che la domenica le portate si moltiplicano fino a 17, spaziando dai finger food ai primi e secondi caldi, fino a specialità quali lo spezzatino e la paella. Ghiotte pietanzine preparate da Luca, lo chef, per poi essere assaporate in tranquillità in un ambiente dalle calde tonalità del bordeaux, del verde, del giallo e del marrone, fra il legno degli arredi e la morbida pelle delle sedute.

SAPORINO PICCANTINO – Al ristorante è dedicata una suggestiva zona soppalcata. Ma volendo, si può cenare anche al pianterreno, su un simpatico palchetto, o comodamente sui divani. In menu ci sono tante sfiziosità per le quali optare. Come le buffalo wings, alette di pollo croccantissime fuori e morbidissime dentro, accompagnate da salsa barbecue; i dorati poppers (peperoncini impanati, ripieni di formaggio Cheddar); i cheese fries (bastoncini di formaggio impanati e fritti); il tempura di camarones (gamberoni) e i corn flakes nuggets (bocconcini di pollo ricoperti di corn flakes). Appetitosi antipastini, serviti con corredo di salse fatte in casa: guacamole, pico de gallo e panna acida. Per poi passare alla carne, resa ancor più tenera da una marinatura in tequila, birra, salsa di soia e spezie varie. Declinata nelle succulente fajitas, nei burritos e nell’enchilada de pollo. Senza dimenticare il filetto alla tampiqueña (con insalata, patata al cartoccio, fagioli e guacamole) e alla Beamish (nappato con la famosa salsa alla birra irlandese), la t-bone steak, la costata e l’asado di manzo, nonché il mexican burger e l’albondiga en chipotle (polpettine al sugo rese piccantine dal peperoncino affumicato). E i dolci? Cheese cake, scrigno di cioccolato e gelato di papaya e tequila.

BENESSERE AL SORSO – Vincenzo Tulumello i cocktail ama farli per bene. Senza troppo calcare la mano con l’alcol e utilizzando puree di frutta. Risultato? Drink leggeri e gustosi, solari e delicati, spesso e volentieri anche analcolici. Qualche sorso? Il Baby Love (con succo d’ananas, cocco e crema di latte); il Pinapple sunshine (ananas, arancia, maracujà e soda); e quelli salutari alla mela e ginko biloba (che protegge i capillari), ai mirtilli e kawa-kawa (che placa l’ansia) e quello al pompelmo e tè verde. Non trascurando la serie poco alcolica dei cocktail al sidro, coniugabili in pestati, shakerati e spritz. E se, invece, si volesse un perfetto drink digestivo? Il vodka stinger (crema di menta e vodka), fresco e dissetante. Da gustare mentre si ascolta musica live o ci si gode un piacevole spettacolo di cabaret. 

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