Dopo Pechino, Dubai e Shanghai, l’ideale di cucina italiana e contemporanea firmata Niko Romito sbarca nel capoluogo lombardo
“Il gusto vero è un valore assoluto, e come tale può parlare a tutti: sia agli stranieri sia agli italiani”. Parola del celebre chef abruzzese Niko Romito, in procinto di portare Il Ristorante Niko Romito anche al Bvlgari Hotel di Milano. Ecco allora che, a partire dal 27 agosto, nei dorati ambienti del prestigioso albergo milanese, sarà possibile fare “un grand tour gastronomico del meglio della cucina italiana” e vivere così “un’esperienza esclusiva e assoluta della mia interpretazione di ciò che la cucina italiana è oggi”, ha spiegato lo chef.
E così, dopo le recenti aperture delle proprietà firmate Bvlgari Hotels & Resorts di Pechino, Dubai e Shanghai, il concept del patron del tristellato Reale in Abruzzo, 36esimo nei The World’s San Pellegrino 50 Best Restaurants, dal mondo torna in Italia, in pieno centro a Milano: “Nel format ideato per Bvlgari abbiamo lavorato ad un’antologia che include i grandi classici (non solo ingredienti e ricette, ma anche concetti legati alla presentazione e al servizio) della nostra tradizione, che abbiamo cercato di interpretare in modo filologicamente corretto e insieme aggiornato, conciso e necessario”.
Semplicità, sintesi e ricerca della quintessenza del sapore: i ‘valori’ della filosofia di Romito si arricchiscono di elementi fortemente originali. Un vero e proprio “codice” della cucina contemporanea che, partendo da ricette tradizionali e ne offre un’interpretazione moderna ed essenziale, esprime al massimo la cultura, l’eleganza e lo spirito vitale del Made in Italy. In tavola, materie prime italiane ricercate, quindi, rese ancora più preziose dal trattamento della semplicità, ma anche ingredienti umili, nobilitati dalla tecnica.
“Il cibo è naturalmente un’esperienza totale, che va ben oltre ciò che si trova nel piatto. È una questione di atmosfere, di attenzione, di raffinatezza e soprattutto di benessere. Bvlgari Hotel accoglie i propri ospiti in un mondo di lusso rilassato, naturale mai forzato”, sostiene Romito. “Ho voluto riprodurre questa atmosfera e riportare questi concetti anche nel Ristorante Niko Romito attraverso una cucina fatta di sapori autentici e di piatti iconici; un servizio che incoraggia la convivialità e racconta una storia sul rapporto unico che gli italiani hanno con il cibo”.
L’esperienza di gusto? Un brodo purissimo per iniziare, un grande antipasto all’italiana, da condividere, in cui è sintetizzato il meglio delle regioni d’Italia seguito da versioni ricodificate della tradizionale Lasagna, della Cotoletta alla Milanese, Spaghetti con aragosta e gamberi rossi, Tonno fagioli, cipolla e origano e del Tiramisù. Senza dimenticare il pane, sempre protagonista al centro della tavola, elemento chiave della filosofia di Romito e cardine della cultura alimentare popolare.
In più, solo per Milano, il menù sarà arricchito con nuove proposte che verranno svelate solo il 27 agosto, giorno di apertura. Resident chef sarà Claudio Catino, già al timone delle brigate dei Bvlgari Hotel a Pechino e a Shanghai. Dopo una lunga esperienza in ristoranti stellati Michelin, tra l’Italia e la Francia, nel 2017 Claudio entra a far parte dell’Accademia Niko Romito per un anno e lavora al suo fianco per sviluppare il nuovo progetto gastronomico dedicato ai Bvlgari Hotels&Resorts.