15th

Maggio

Volcov

Pioggia primaverile e dolce tepore estivo, notte fonda ed è festa al Real.
Divani bianchi e luci soffuse, ritmi combinati di jazz e contaminazioni afro-tribali.
Niente musica martellante, ma dolcezze fusion accarezzate da sinuose movenze ritmiche: ecco l’ultimo album solista del produttore italiano Volcov.

Alex Bark fondatore dei Jazzanova e della label Sonar Kollektiv, etichetta indipendente tedesca, contamina brazil e jazz, intreccia house, downbeat e techno fino all’elettronica minimale.
In apertura i dj di Voices Nox e Volcov, affermata one night, propongono le sonorità house classics, disco e soulful.

L’aria profuma di musica che accarezza e accompagna, tra danze lievi e sinuose, fino a scatenarsi dietro l’hip-hop e la disco, magistralmente mescolati con una magia e una tecnica quasi perfette.

Musica è festa: inusuali accostamenti tra i noti remix di Lenny Kravitz, Masters At Work, Ursula Rucker, Incognito e le colonne sonore di film e serie tv come Six Feet Under, CSI Miami, Nip/Tuck.

Innovazione e sperimentazione sono le note caratteristiche; sorprendente armonia di suoni scatena e sveglia ritmi ignoti e nuovi; come le miscele dei vini migliori chiusi in una coppa che bevuta scorre dentro le vene, così questa musica mista entra dentro e in un cocktail di emozioni scatena i più divertenti passi di danza.

Lasciarsi e abbandonarsi al Real è naturale come scoprire e riconoscere note già note dentro la questa nuova contaminazione musicale.

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