The Prodigy, eccezionale band che sta a metà strada tra l’elettronica e il rock, infiamma l’Italia. Mercoledì 17 maggio e giovedì 18 maggio gli amanti dell’elettronica incendiaria avranno due appuntamenti imperdibili: a Milano (il 17/5, presso l’Alcatraz) e successivamente a Padova (il 18/5, presso il prestigioso Gran Teatro Geox).
Va sottolineato, innanzitutto, un aspetto fondamentale: purtroppo, il carismatico cantante dei Prodigy non è più tra noi. Keith Charles Flint ci ha lasciati nel 2019. È altresì doveroso riconoscere che da parecchio tempo, forse troppo, i Prodigy, anche prima del 2019, non hanno pubblicato nulla di paragonabile all’immortale capolavoro electro rock “Smack My Bitch Up”. Pertanto, chi ha avuto l’opportunità di assistere al loro live quando erano veramente innovativi, non potrà rivivere la stessa esperienza oggi. Sul palco troveremo un nuovo frontman.
Nati a Braintree nel 1990, i Prodigy sono noti come il gruppo che ha contribuito a diffondere la cultura rave a livello mediatico. Lo hanno fatto insieme ai Chemical Brothers, Fatboy Slim, The Crystal Method e pochi altri. A partire dalla seconda metà degli anni novanta, i singoli e gli album della band hanno iniziato a esercitare un’influenza sempre più significativa sulla musica elettronica, per poi, uscire un po’ di scena. La loro lezione è però passata: si può mescolare il rock con l’elettronica.
Ma, una volta affrontate queste considerazioni, che magnifica idea sarebbe quella di andare a ballare con i Prodigy, soprattutto in mezzo alla settimana. La loro musica è eterna. L’energia delle canzoni anche.
A supporto di loro, ci saranno gli italiani The Cube Guys, ossia Roberto Intrallazzi e Luca Provera. Nonostante ciò non venga sottolineato abbastanza per via della consueta esterofilia italiana, The Cube Guys girano il mondo da molto tempo (davvero, suonano praticamente ovunque) con il loro sound house. Quindi anche in queso caso, chi non li conosce bene rimarrà sorpreso dalla loro musica e dalla loro capacità di far scatenare la folla.
(Lorenzo Tiezzi)