Diversity Media Awards 2019, ovvero gli oscar dell’inclusione. Il gala show presentato da Fabio Canino e Melissa Greta Marchetto live in diretta streaming dall’Alcatraz. Tra gli ospiti: Ambra Angiolini, Diego Abatantuono, Michela Murgia, Malika Ayane, Roberto Vecchioni
Sono gli oscar dell’inclusione, un appuntamento e un gala di premiazione in diretta dall’Alcatraz di Milano martedì 28 maggio. Lo streaming TRULive (Trasmissione a Rete Unificata) dalle ore 20, qui per iscriversi. I Diversity Media Awards sono il primo riconoscimento europeo che premia i personaggi e i contenuti mediali che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità. In tutte le sue forme.
Nati nel 2016 come riconoscimento dedicato alla rappresentazione nei media di persone e temi LGBT+, dall’edizione 2019 i Diversity Media Awards si estendono alla rappresentazione della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età, generazioni, disabilità.
Gli oscar dell’inclusione: A Human Rhapsody
Una premiazione live dall’Alcatraz condotta da Fabio Canino, che è anche il direttore artistico, e dalla showgirl televisiva Melissa Greta Marchetto. Al loro cospetto, numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile. Con i Diversity Media Awards, dunque, si può seguire in diretta streaming uno spettacolo che alterna momenti di riflessione, musica e comicità. A Human Rhapsody è il claim dell’edizione 2019. A fare da corollario, l’Ensemble vocale ambrosiano, un coro di 80 elementi che accompagna tutto lo show.
Tra i candidati personaggi dell’anno: Alessandro Cattelan, Don Luigi Ciotti, Fiorella Mannoia, Enrico Mentana, Heather Parisi e Liliana Segre. Nel corso del gala show poi – con charity dinner per i presenti, all’Alcatraz – vengono premiate anche le categorie miglior film, miglior serie TV italiana, miglior serie TV straniera, miglior programma TV. E poi ancora miglior programma radio, miglior campagna pubblicitaria, l’influencer dell’anno e il miglior prodotto digitale. Infine, i riconoscimenti rivolti al mondo dell’informazione. Tra questi, miglior tg, miglior articolo stampa quotidiani, miglior articolo stampa periodici, miglior articolo stampa web.
- Francesca Vecchioni e Fabio Canino, ph.credit: Alice Redaelli
- Melissa Greta Marchetto
Chiunque può votare da Diversity Lab
Chiunque può dare un contributo ai Diversity Media Awards 2019. Fino a domenica 26 maggio, infatti, è aperto il voting online per scegliere le vincitrici e i vincitori di ogni categoria. Basta connettersi al sito diversitylab.it. Chi invece vuole presenziare, può farlo anche attraverso l’afterparty Dopo DMA, con i dj set di Alex Neri dei Planet Funk, il burlesque de Le Fanfarlo e altri ospiti. Si può partecipare, infine, ancora più attivamente attraverso una donazione. Dalle 22:30 infatti chiunque può sostenere il progetto Diversity Media Awards i cui proventi sono destinati al sostegno dell’attività di monitoraggio e ricerca, comunicazione e divulgazione delle tematiche di diversity&inclusion. Tematiche che l’associazione Diversity presieduta da Francesca Vecchioni segue nel corso dell’intero anno.
Non mancano gli ospiti. Tra questi Ambra Angiolini, Michela Murgia, Diego Abatantuono, Malika Ayane. E poi ancora Ivan Cotroneo, Diodato, Chiara Francini, Immanuel Casto, Roberto Vecchioni, Diego Passoni, Max Brigante. L’appuntamento è all’Alcatraz, oppure in diretta streaming, dalle 20, martedì 28 maggio.
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