Teatro i, la responsabilità del pensiero e i social al tempo del Covid: la programmazione alternativa per gli utenti e gli spettatori durante l’emergenza sanitaria
“Non possiamo produrre spettacoli ma abbiamo la responsabilità, sempre e comunque, di produrre pensiero”. Parole dei tre direttori artistici di Teatro i, l’attrice Federica Fracassi, la drammaturga Francesca Garolla e il regista Renzo Martinelli. I tre, dalle loro abitazioni riflettono sul presente sospeso che stiamo vivendo in piena emergenza sanitaria. A sipario chiuso, il pensiero è fondamentale per interpretare l’oggi e immaginare e costruire il domani. Serrati i battenti del Teatro i, così come di tutti i teatri d’Italia, la relazione con lo spettatore si muove sui binari che percorrono l’arena social e virtuale. E così anche il Teatro i di via Gaudenzio Ferrari a Milano.
Da metà aprile a fine maggio un fitto palinsesto di contenuti
“Da oggi in poi, tutto ciò che pubblicheremo sui nostri canali social sarà il tentativo di narrare quello che sta accadendo. Proveremo a occuparci del presente a nostro modo. Senza contrapposizioni o prese di posizioni, ma con occhi aperti, orecchie vigili e sguardo critico. In questo tempo di isole e confini, allarghiamo lo spazio del nostro fare“.
Di cosa si tratta? Un post al giorno per dei piccoli appuntamenti quotidiani con il pensiero. Tra i contenuti in programma, i tre post settimanali con le #parolediteatroi, frammenti drammaturgici di produzioni di Teatro i accompagnati da foto d’archivio. Tra questi Canti del caos di Antonio Moresco (2003). Incendi di Wajdi Mouwad (2011), Erodiàs di Giovanni Testori (2015). Tu es libre di Francesca Garolla (2017) e così via.
Ci sono poi gli #esercizidilibertà (anche io ho paura) di Francesca Garolla. Uno sguardo sulla quotidianità di questi tempi. E ancora i #pensiericondivisi, articoli di attualità e approfondimento selezionati da Teatro i. Non mancano i video delle piccole storie del #professorfranz, nate dalle conversazioni al telefono tra Renzo Martinelli e Francesco Tricarico.
La settimana social si chiude con il gioco della domenica, il #teatroincognita. Hashtag del cartellone social #occhiaperti e #orecchievigili, perché soprattutto in tempi di emergenza si continui a tenere allenato il pensiero.
Per maggiori informazioni: teatroi.org.
IL CARCERE
Dalle conversazioni telefoniche tra #RenzoMartinelli e Francesco @Tricarico_, la favola del #professorFranz.https://t.co/cFvWkCKQu7#occhiaperti #orecchievigili pic.twitter.com/omtOjw4sRo— Teatro i (@teatro_i) April 18, 2020
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