Il successo di Sabbia e Seta, spettacolo di danza orientale ideato da Olivia Mancino, andato in scena al Teatro delle Erbe, è la conferma di una passione che negli ultimi anni Milano, e tutto lo Stivale in genere, ha intensamente coltivato.
Sabbia e Seta è una poesia danzante che rievoca i segreti e il mistero di un harem e di un hammam, in parte svelati da una voce fuori campo che funge da alter ego delle ballerine.
LE DANZE – La rappresentazione è un susseguirsi di brevi ma intense coreogrefie. La scena si apre con la “danza dei veli” alla quale segue la suggestiva “shamadan”, ossia la danza con il candelabro sul capo. E’ poi un trionfo di colori la “danza con le ali”, briosa quella con i cimbali in cui la ballerina diventa anche musicista, affascinante la “raks alsayf”, in origine tipicamente maschile, molto più plastica, in cui con l’uso della sciabola si assumono pittoresche figure.
RACHEL BRICE – Special guest della serata è l’americana Rachel Brice, componente dell’Indigo Belly Dance Company, nonchè delle Belly Dance Super Star. Si esibisce in due assoli di tribal dance, avvendosi di un sound che rimanda ai ritmi del drum ‘n’ bass. La performance dimostra la sua eccellente preparazione artistica, il suo corpo è un continuum di incantevoli posture e lo sguardo deciso e fiero non può che cattuare l’attenzione dello spettatore.
LA MUSICA – Non solo brani registrati, sia tradionali sia moderni, ma anche percussioni live eseguite da Walid Hussein e Mohamed Antr, due artisti capaci di alternare lenti ed ipnotici ritmi a veloci ed euforiche cadenze.
Comments are closed.