30th

Marzo

Mibact, la canzone italiana su YouTube

La cultura non si ferma: alla scoperta del portale della canzone italiana per #iorestoacasa sul canale YouTube del Mibact

Il portale della canzone italiana aderisce alla campagna La cultura non si ferma, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Si vuole aggregare e far crescere l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa con un filmato sul canale YouTube del Ministero, con l’hashtag #iorestoacasa.

Il portale della canzone italiana nasce nel 2018. Si tratta di una piattaforma online che raccoglie un secolo di musica e circa 200mila canzoni in un unico catalogo, il più grande in Europa, grazie al prezioso lavoro dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi del MiBACT.

Un viaggio lungo cento anni in streaming gratuito dedicato tutti i generi della nostra musica. Dalle romanze al rock, ai brani d’autore e canzonette, al pop nostrano. Alla musica da ballo, ai protagonisti di Sanremo, ai canti di guerra e di liberazione. Alla musica popolare e a quella di protesta che hanno fatto la storia della nostra nazione.

Nel blu dipinto di blu

Un posto speciale occupa, nel cuore degli italiani e non solo, la canzone Nel Blu dipinto di blu, scritta da Franco Migliacci, interpretata da Domenico Modugno al Festival di Sanremo del 1958. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo, la canzone restò prima in classifica per cinque settimane e sfondò sui maggiori mercati mondiali. Incluso quello statunitense dove occupò la vetta per cinque settimane, stazionandovi altre otto. Domenico Modugno con Blu dipinto di blu vinse tre premi Grammy, come migliore interpretazione maschile; canzone dell’anno e Disco dell’anno. La canzone risulta la quinta al mondo per copie vendute, circa 22 milioni. Sette le versioni di “Volare” come è meglio conosciuta negli Hot 100. Nelson Riddle, Dean Martin. Ma anche Ella Fitzgerald, Lionel Hampton, Paul McCartney, Ray Charles, i Gypsy King, Dalida e David Bowie.

Il Mibact non si ferma

In questo periodo in cui musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, cinema sono chiusi a causa dell’emergenza Coronavirus, il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di didattica, conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto. Sulla pagina La cultura non si ferma, in continuo aggiornamento, sono già presenti diverse contributi dei luoghi della cultura italiani.

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