20th

Novembre

Care’s – The ethical Chef Days

La sostenibilità non si dice, ma si fa, nel proprio piccolo così come su grande scala. È il claim della prossima winter edition di Care’s – The ethical Chef Days, che la dice lunga sull’importanza che non solo le piccole realtà, ma anche e soprattutto le grandi aziende danno al problema dello spreco. Si allarga quindi il tema di discussione della manifestazione, che va oltre il cibo e, dopo il successo delle due precedenti edizioni, in Alta Badia e a Salina, Care’s torna in Alto Adige dal 14 al 17 gennaio 2018, coinvolgendo 35 chef internazionali provenienti da 14 nazioni e 4 continenti. In programma, in uno scenario unico al mondo, circondati dalle suggestive vette dell’Alta Badia, tre giorni di appuntamenti, di formazione e di attività su etica, sostenibilità`, cura del territorio, tutela dell’ambiente.

Norbert Niederkofler, chef patron del St. Hubertus, fondatore di Care's

Norbert Niederkofler, chef patron del St. Hubertus, fondatore di Care’s

Menti della pregevole iniziativa sono ancora una volta Norbert Niederkofler, chef patron del St. Hubertus – appena insignito delle tre stelle Michelin e del premio Ristorante sostenibile dell’anno da Le Guide dell’Espresso 2018, ndr), all’interno dell’hotel Rosa Alpina, e Paolo Ferretti di Mo-Food, in collaborazione con Giancarlo Morelli e grandi sponsor come Audi e Stone Island. “Dopo dieci anni di Chef’s Cup e Cook the Mountain, Care’s – The ethical Chef Days è stato il passo successivo, un progetto ricco di contenuti non solo un momento di festa. Sostenibilità per noi è pensare in una maniera diversa, è pensare al futuro”, ha detto Norbert.

CARE’S TALKS ED AWARDS

Quest’anno, a valorizzare l’iniziativa, i CARE’s Talks alla presenza di autorevoli relatori: un prestigioso parterre che ospita, tra gli altri, Lara Gilmore, di Food for Soul, associazione non-profit impegnata nella lotta al food waste, nonché moglie del pluripremiato chef Massimo Bottura. E poi gli chef James P. McMahon (con il progetto Food on the Edge, simposio a Galway in Irlanda sulle best practice nella cultura del cibo) e Jan Hendrick, entrambi impegnati con i propri ristoranti in progetti per la riduzione dello spreco alimentare. A parlare di Alimentazione e agricoltura: seminare in piccolo, coltivare in grande sarà, accanto al piccolo agricoltore altoatesino Harald Gasser, Oscar Farinetti, fondatore e ideatore di Eataly e il nuovissimo FICO (Fabbrica Italiana COntadino), il più grande parco agroalimentare del mondo con 100.000 mq di biodiversità italiana. e il prof. Christian Fischer, direttore del corso di Laurea in Scienze Agrarie e Agroambientali dell’Università di Bolzano.

All'atteso evento partecipano chef di fama internazionale

All’atteso evento partecipano chef di fama internazionale

Focalizzeranno l’attenzione sulla valorizzazione degli scarti per un riciclo sostenibile Stefania Lallai, Sustainability and P.R. Director di Costa Crociere, che da sempre promuove un modello di business sostenibile con progetti di riutilizzo degli scarti alimentari sulle proprie navi (in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare ONLUS per il quale interverrà uno dei vertici, Marco Lucchini) e Michael Niederbacher di BTS Biogas, azienda altoatesina, principale costruttore di impianti di Biogas in Italia e pioniere del settore per la produzione di energia rinnovabile da materiali residui provenienti da allevamento, produzione alimentare e da acque reflue di depuratori industriali e comunali. E anche Care’s ha i suoi Awards, promossi dagli sponsor nei vari settori, con particolare attenzione al Social Responsibility Award, sostenuto da Marchesi 1824, storica pasticceria milanese.

GLI APPUNTAMENTI GASTRONOMICI

In calendario, anche gli attesi appuntamenti gastronomici, quattro masterclass per la prima volta aperte al pubblico, che racconteranno la sostenibilità ai fornelli con ricette etiche. La prima, dedicata al cultural change, vede come protagonista la cucina sostenibile degli chef Jock Zonfrillo dall’Australia degli Aborigeni, Mitsuharu Tsumura del ristorante Maido di Lima, in Perù, appena insignito del premio come migliore ristorante dei Latin America’s 50 Best Restaurants e Vladimir Mukhin dalla Russia. È dedicata alla Mixology la seconda, con Valeria Margherita Mosca, di Wooding, paladina della pratica del foraging, che miscelerà al bancone insieme agli chef Giancarlo Morelli e Lorenzo Cogo.

Gli chef impegnati nella preparazione di piatti durante la manifestazione
Gli chef impegnati nella preparazione di piatti durante la manifestazione

La terza porrà l’accento sulla Tradition con gli chef sloveno Tomaž Kavcic e russi Ivan & Sergei, mentre la quarta sarà dedicata alla Fermentazione, antichissimo metodo di conservazione naturale degli alimenti. Tra gli altri chef eccellenti, Leonor Espinosa, chef colombiana di Bogotà del Leo Cocina y Cava, dichiarata Best Female Chef per il Sud Americanonché fondatrice di Funleo, fondazione che si occupa di tutelare le più antiche tradizioni della cucina colombiana. Ad ospitare chef, relatori e giornalisti di tutto il mondo, infine, saranno gli hotel di San Cassiano, La Villa e Corvara, l’headquarter il prestigioso Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, in Alta Val Badia e i tradizionali luoghi in quota, come il Piz Boè Alpine Lounge e per la prima volta il Rifugio Luigi Gorza di Porta Vescovo, sede del gala dinner, di pranzi in alta quota e gite panoramiche.

Per informazioni: www.care-s.it

© Copyright Milanodabere.it – Tutti i diritti riservati
Comments are closed.