WEEK-END TRA VERDE E PRINCIPI – Per un fine settimana nell’ultimo scorcio di agosto, per evitare le code ai caselli dell’autostrada, si può scegliere di restare in città e mettersi alla ricerca del verde o di luoghi incantevoli fuori porta che ci permettano di rilassarci con stile.
BOSCOINCITTA’ – Nella zona di via Novara, a sud-ovest di Milano, le distese di parchi non mancano affatto. Anzi più che parchi, boschi. E’ questo il caso di Boscoincittà, il primo esempio in Italia di forestazione urbana. Un’estensione di 80 ettari di terreno, a cui si accede dal n.340 di via Novara, in cui si può camminare in ombrosi sentieri, attraversare un ruscello, trovarsi in un campo di granoturco in aperta campagna, sedersi sul bordo di uno stagno a osservare il placido movimento delle paperelle sul filo dell’acqua. Per chi ama poi i picnic e le feste all’aria aperta, a poche centinaia di metri dall’ingresso c’è l’antica cascina San Romano, restaurata e attrezzata con tavoli, panche e griglie. Ma nel bosco c’è anche spazio per ortaggi e frutta. Lungo il lato ovest si trova la zona di piccoli orti, dati da coltivare a singoli cittadini che ne fanno richiesta e curati meticolosamente soprattutto da anziani, che si dedicano con passione a questa salutare attività e fanno di questi fazzoletti di terra dei veri e propri giardini!
PARCO TRENNO – Tra i quartieri di Lampugnano e Trenno spunta l’omonimo Parco Trenno, area in cui predominano gli spazi aperti incorniciati da file di alberi. Completamente pianeggiante, con vialetti asfaltati e segnalazioni chilometriche, il parco si presta molto bene ad allenamenti specifici.
LA MONTAGNETTA DI SAN SIRO – In prossimità del quartiere QT8, si erige il Montestella, noto ai milanesi come “La Montagnetta di San Siro”. Nel paesaggio pianeggiante della città è l’unica altura di rilievo (170 metri sul livello del mare), ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di unA formazione naturale. È invece una collina artificiale piantumata, formata inizialmente con l’accumulo di macerie provocate dalle bombe della II Guerra Mondiale e con materiale proveniente dalla demolizione degli ultimi tratti dei bastioni, spianati dopo il 1945. Il Parco Montestella, che copre una superficie complessiva di 370.000 mq, presenta una gradevole varietà di zone boschive e prati. È realizzato su terrazze a gradoni che si innalzano progressivamente, collegate da una strada panoramica che, girando tutt’attorno al monte, ne raggiunge la sommità. Da qui si può godere una splendida visuale della città e del suo hinterland e, con condizioni di visibilità favorevoli, anche di tutto l’Arco Alpino fino agli Appennini. Nella parte bassa del parco si trovano inoltre un piccolo parco giochi e delle aree attrezzate per calcio, basket e pallavolo.
VILLA SAN CARLO BORROMEO – Sentirsi un po’ principesse e principi anche alle porte di Milano è possibile… varcate le soglie di Villa San Carlo Borromeo di Senago ci si trova immersi in un mondo ovattato, lontano dalle bruttezze della vita. Colori, odori, sapori, tutto è curato nei particolari per coccolare gli ospiti. Un tè al Borges Cafè, con fragranti biscottini appena sfornati dal Mastro Pasticcere oppure con soffici brioches fresche e poi la visita può iniziare. Prima di arrivare al piano del Museo, sede di opere di pregiati artisti, lungo i corridoi impregnati di storia si incontrano numerosi quadri, per la maggior parte di autori russi, facenti parte della collezione stabile della Villa. Immancabili i ritratti di famiglia e dei cardinali Borromeo che scrutano i viandanti. Ogni piano della Villa, che è anche Hotel di lusso, è un luogo da scoprire con salottini e angoli inaspettati, fino a giungere alla mansarda o al terrazzo degli Angeli, veri luoghi di sogni, da dove rimirare le stelle. Le stanze, ognuna diversa dall’altra anche nelle fragranze che le profumano, sono un connubio perfetto tra bellezza e comfort. Grandi letti a baldacchino, attorniati da mobili d’epoca e da dipinti… perfino un piccolo angelo di Chagall. Ah, dormire davanti ad uno Chagall! Quando vi ricapita? E per accontentre tutti i gusti la nouvelle cuisine delizia i palati con piccoli e fini gioielli di alta cucina. A fare da cornice è un grandissimo parco costellato anch’esso di sculture contemporanee.
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