Nella sua 52ma edizione, la giuria del World Press Photo, di stanza ad Amsterdam ha scelto come miglior fotografia dell’anno passato un’immagine dell’americano Anthony Suau. Un poliziotto, pistola in pugno e aria smarrita, sta per entrare nella stanza di una casa dall’aspetto decisamente disordinato. Sembra in tutto e per tutto un’immagine in arrivo da un paese in guerra, invece no: si tratta di un’abitazione pignorata, poichè i proprietari non hanno sostenuto le spese del mutuo. Il poliziotto sta solo verificando che non sia rimasto nessuno tra quelle mura.
Arduo non pensare che in questo riconoscimento ci sia l’intento del World Press Photo di sottolineare quell’evento che da settembre a questa parte rischia di rivoluzionare l’assetto economico mondiale: quell’affaire dei mutui subprime che lo scorso anno ha generato negli U.S.A. uno tsunami finanziario che si sta propagando sui mercati di tutto il mondo. Come da tradizione, il World Press Photo premia molte categorie di scatti: tutti saranno esposti nella mostra che ogni anno si tiene alla Galleria Carla Sozzani di Milano. L’appuntamento è dunque in Corso Como per il 9 maggio.