La nomina di Nova Gorica insieme a Gorizia come Capitale Europea della Cultura per l’anno 2025 è stata presentata dall’Ente sloveno per il Turismo. Il titolo sarà detenuto per la prima volta da due città insieme, le uniche in Europa ad essere attraversate da un confine.
di Carlotta Tenneriello
Si avvicina l’appuntamento con GO!2025, ovvero il ricco programma di celebrazioni riservate a Nova Gorica e Gorizia, insieme Capitale Europea della Cultura 2025.
Dopo aver dedicato l’anno corrente al ventennale dall’ingresso della Slovenia nella UE, la giovane Repubblica slovena è pronta ad una nuova stagione culturale per il Paese, nel segno del superamento delle frontiere con il resto d’Europa e della voglia di raccontare al mondo i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi decenni.
La cerimonia inaugurale sarà a febbraio
Nova Gorica e Gorizia tra 135 giorni diventeranno la prima Capitale Europea della Cultura transfrontaliera.
La cerimonia inaugurale, in una celebrazione condivisa, si terrà l’8 febbraio 2025 in concomitanza con la Giornata slovena della Cultura. Il programma, curato dall’ente GO! 2025, si svilupperà su due filoni tematici: il rosso e il verde.
Il filo rosso rappresenta il confine, storico e contemporaneo. Attraverso lo slogan “Go! Borderless“, si esplorerà la questione fondamentale di tutti i progetti artistici: quale rapporto abbiamo con il confine?
Un confine, infatti, può riguardare due Paesi, due culture diverse, due nazioni, due Stati.
In questo caso, due città che in passato hanno vissuto esperienze traumatiche e che oggi stanno vivendo una coesistenza pacifica.
Il filo verde è quello dello smeraldino fiume Isonzo, il cui colore rappresenta l’identità visiva del progetto. La regione Capitale Europea della Cultura si estende dalla cima del monte Triglav, sorgente del corso d’acqua, fino alla sua foce nel mare Adriatico, sul lato italiano.
Il filo verde si riflette anche nella natura sostenibile del progetto, alla ricerca di un qualcosa di utile per il futuro, ma sempre con un’attenzione particolare alle persone.
Nova Gorica e la valle del Vipava
Nella valle del Vipava, importante centro sorto nel Medioevo sulla romana via Gemina e sul corso dell’Isonzo, convivono ancora oggi tracce di cultura latina, germanica e slava.
Nova Gorica, poco più di 13.000 abitanti tra le fertili colline della riva sinistra del fiume Isonzo costruita dal nulla dopo la Seconda Guerra Mondiale, è prodotto e manifesto ideologico dell’urbanistica socialista nell’area, che era stata riconosciuta alla Jugoslavia a seguito dei trattati di Parigi del 1947.
Nova Gorica, considerata la più giovane città della Slovenia in virtù dei suoi “soli” 70 anni di vita, si mostra audace e futurista nell’architettura quanto verde e consapevole nei confronti delle sfide del nuovo millennio.
Due città simbolo o, meglio, una sola città, l’unica in Europa ad essere attraversata da un confine tra due Stati. Un confine che, per troppi anni, ha significato una separazione immortalata nelle foto in bianco e nero del filo spinato di piazzale Transalpina.
Oggi invece è sempre più un luogo di incontro tra due popoli e il simbolo di come la pace e la condivisione siano un percorso possibile oltre che necessario.
Terre di frontiera: Brda, il Collio sloveno
Tra le realtà maggiormente coinvolte dalla nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura transfrontaliera 2025 troviamo Brda.
E’ una regione di frontiera che prende il nome dai colli che ne tratteggiano il profilo; la parte italiana si chiama Collio friulano.
Oltre alla cultura enogastronomica che ha dato vita a marchi come Brdalicious, Brda si distingue anche come destinazione escursionistica d’élite. Inoltre, è meta perfetta per gli appassionati di cicloturismo, che potranno misurarsi qui con la nuovissima TransDinarica e con la Juliana Bike.
A Nova Gorica una mostra per i 40 anni del primo casinò
La città di Nova Gorica è sede della più grande realtà slovena nel settore del turismo e dell’intrattenimento, il Gruppo Hit. In occasione del 40º anniversario dell’apertura del primo casinò della catena Hit Universe of fun, presenterà al pubblico una mostra permanente presso il Park, Hotel & Entertainment. “Una preziosa collezione di opere grafiche di artisti del territorio transfrontaliero, un’iniziativa culturale atta a mettere in risalto il significativo legame tra il mondo dell’economia e dell’arte. La mostra, insieme agli eventi del programma GO!2025, contribuirà indubbiamente ad arricchire l’offerta culturale della città” commenta Suzana Pavlin, Direttore vendite del gruppo.
Inoltre, Il Gruppo Hit ospiterà eventi di rilievo internazionale, come l’ECA Casino Industry Forum e il COS Casino Operations Summit, attirando l’attenzione dei principali player europei dell’industria del gioco e dell’intrattenimento su Nova Gorica, consolidando la sua posizione come centro di eccellenza nel settore.
Tanti eventi e manifestazioni
Tra gli eventi che contrassegneranno Go! 2025 sono già stati annunciati.
L’inaugurazione “Da stazione a stazione” avverrà l’8 febbraio; la Marcia per l’Europa si svolgerà tra il 1° e il 9 maggio.
La manifestazione “Gusti senza Frontiere” dal 26 al 28 settembre; infine, la cerimonia di chiusura “Una Luminosa Cerimonia di Chiusura GO! 2025” tra il 1° e il 5 dicembre.
“Auspichiamo che la nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 diventi un’occasione per raccontare una regione in cui il concetto stesso di confine cambia significato, mettendo al centro la comunicazione e la condivisione attraverso l’arte, la cultura e l’enogastronomia” conclude Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.
Info: slovenia.info/it
Per gli eventi: go2025.eu/it
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