4th

Febbraio

Giorno della Memoria e l’Accademia di Brera

A partire dal positivo riscontro della prima edizione della mostra e installazione «Muselmann. Omaggio ad Aldo Carpi» – curata nel 2021 dalla professoressa Barbara Nahmad e con la collaborazione del professore Stefano Pizzi – l’Accademia di Belle Arti di Brera propone per il Giorno della Memoria 2023 un’edizione allargata della stessa iniziativa, con nuove presenze di artisti e dei loro allievi. 

Lo spirito che unirà le due edizioni sarà lo stesso dell’esposizione iniziale tenutasi al Memoriale della Shoah di Milano (grazie alla collaborazione dell’Associazione Figli della Shoah). Quest’anno la mostra – installazione si svilupperà in tre differenti spazi: il Memoriale della Shoah, la nuova biblioteca di recentissima inaugurazione del Cdec- Centro di documentazione ebraica contemporanea e l’ex Chiesa di San Carpoforo.

Filo conduttore è l’omaggio ad Aldo Carpi, professore di pittura a Brera che a causa della delazione di un collega venne arrestato nel gennaio 1944 e poi deportato prima nel campo di concentramento di Mauthausen e poi in quello di sterminio di Gusen, da cui miracolosamente sopravvisse, uscendone alla fine del conflitto e portando con sé l’importante Diario di Gusen, una delle pochissime testimonianze artistiche (scritta e disegnata) sulla realtà dei campi. 

Proprio da queste pagine, abbiamo ricavato il concetto del «muselmann», parola che nel gergo Lagerszpracha indicava i prigionieri in fase di pre-agonia.

giorno della memoria

Per il Giorno della Memoria 2023 l’Accademia di Brera ha voluto misurarsi ancora una volta con queste difficili e drammatiche tematiche coinvolgendo, accanto ai contributi precedenti, nuovi artisti e professori e alcuni dei loro migliori studenti.

Ne è scaturita un’installazione collettiva modulare di carte e disegni in bianco e nero, in un ideale mosaico a parete che con diversi linguaggi approfondisce la tragica figura del «muselmann» da cui emerge, secondo Vittoria Coen “ la capacità di sintesi e la visione puntuale, profonda, che va ben oltre la distanza temporale del periodo storico descritto”.

L’installazione verrà presentata dal 2 febbraio al 12 febbraio 2023 presso il Memoriale della Shoah e la biblioteca del Cdec.

I migliori elaborati degli studenti verranno premiati da una commissione composta dalle tre istituzioni coinvolte.

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