29th

Aprile

Un Paese in chiaroscuro

Con i giovani lavoro da anni, ma ancora non li ho capiti“. È schietto Massimo Coppola, classe 1972, autore di programmi per Mtv (suoi Brand: New e Avere Ventanni) e ora regista di Hai paura del buio, nelle sale dal 6 maggio. Nel film Coppola racconta la storia di Eva (interpretata da Alexandra Pirici), una ragazza rumena che parte per l'Italia in cerca della madre, emigrata anni prima. Nella grigia e desolata Melfi, Eva conosce Anna (Erica Fontana), operaia alla Fiat. Tra confessioni, rancori e voglia di riscatto, Coppola tratteggia l'Italia del lavoro in fabbrica e degli immigrati, ma assicura di non voler dare lezioni nè risposte.

IL FILM – “Hai paura del buio narra la presa di coscienza di Eva, una ragazza forte che non capisce perché la madre l'abbia abbandonata per cercare denaro e lavoro all'estero” dice Coppola. Alexandra Pirici è brava e convincente nel ruolo della determinata protagonista. Ma la vera rivelazione del film è l'esordiente Erica Fontana, che riesce a risultare estremamente intensa ed espressiva, pur non avendo mai studiato recitazione. “È iniziato tutto per caso” ci spiega l'attrice “Ero a Melfi per la cresima di mio fratello e mi sono presentata ai provini. Ne ho fatti altri quattro, poi mi hanno scelta“.

FRA NEW WAVE E POP – Un cultore della materia come Coppola, non poteva trascurare l'aspetto musicale del film. Le scene sono sottolineate dalle note della band inglese Joy Division. “Li adoro spiega il regista Credo che il cantante Ian Curtis, capace di lavorare nei servizi sociali di giorno e di fare la rockstar di notte, incarni perfettamente la cultura post-industriale raccontata nel film“. Un mondo in cui trova spazio anche la voce di Tiziano Ferro (Stop Dimentica accompagna la morte della nonna di Anna). È vero, Hai paura del buio non dà risposte, ma fa riflettere sul futuro incerto delle nuove generazioni e sulla difficile condizione del migrante.

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