16th

Febbraio

Soderbergh e lo spy-thriller al femminile

Dopo l'allarmante Contagion, il regista Steven Soderbergh “rilassa” lo spettatore con Knockout. Resa dei conti, un action thriller dalle antiche atmosfere. E lo fa chiamando a sé uno stuolo di celebrities: Michael Fassbender, Antonio Banderas, Channing Tatum, Ewan McGregor, Bill Paxton e Michael Douglas.

UNA VERA LOTTATRICE – Il ricco cast, dosato sapientemente durante il film, fa da satellite intorno a Gina Carano, ex lottatrice di muay thai. Un'attrice dal curriculum cinematografico stringatissimo, ma che secondo alcuni potrebbe essere la futura Wonder Woman diretta dal danese Nicolas Refn (Drive). Perfettamente a suo agio nella parte di un agente segreto in fuga contro chi ha cercato di incastrarla, Carano supera brillantemente la prima prova da protagonista sul grande schermo. D'altronde la parte non richiede eccezionali doti di recitazione e nelle sequenze d'azione l'attrice non ha nulla da invidiare allo Stallone di turno. Anzi.

ZERO EFFETTI SPECIALI – Antiche atmosfere dicevamo, poiché in Knockout Soderbergh ha provato, come dichiarato in alcune interviste, a ricreare la suspense delle spy-story di Hitchcock. Per riuscirci ha evitato qualsiasi mezzo tecnologico: niente effetti speciali, zero fronzoli e maggiore attenzione per i duri corpo a corpo, nonché per i realistici e affascinanti inseguimenti, come quelli sui tetti di Dublino. Oltre alla capitale irlandese, un'altra delle location fondamentali del film è Barcellona, che fa da sfondo alle gesta della sexy eroina, disperatamente alla ricerca della verità in un mondo dominato dagli uomini.

Una prova stilistica unica (e forse irripetibile) per Soderbergh, che ha voluto precisare: “non posso immaginare di fare un altro film d'azione, perché sento che questo è come l'avrei voluto fare. Se lo dovessi rigirare, non cambierei nulla e non aggiungerei nient'altro”. Visto il risultato, speriamo ci ripensi. Al cinema dal 24 febbraio.

Comments are closed.