Tucano Urbano, in questo autunno quantomai piovoso, approfitta dell’effetto nostalgia nel mondo della moda per rivisitare e adattare all’uso motociclistico alcuni capi spalla dimenticati e ora tornati in gran voga.
REVIVAL ANNI ’70 E ’80 – Ripescato dalle strade degli anni ’70 è il montgomery marrone con cappuccio e alamari in un tessuto di poliestere e viscosa traspirante e impermeabile a elevata colonna d’acqua; per viaggiare caldi e protetti, si dota di imbottitura termica, chiusura anti-vento sul polso, protezioni rigide estraibili sui gomiti e tasche per protezioni su spalle e schiena.
PIUMINI PESO PIUMA – Direttamente dalle piazze degli anni ’80 viene invece recuperato il piumino, che si lucida di nero e si accende di blu, rosso e viola nella versione Peso Piuma, in vera piuma d’oca, ultraleggera, traspirante e
idro-repellente, ripiegabile in una comodissima nano-confezione. Per gli irriducibili delle due ruote ci sono le tasche per le protezioni su gomiti, spalle e schiena.
VARIANTE RAIN – Più elegante, in nero e bronzo, è la variante Piuma Rain, che si distingue non solo per lo stile con cui porta le caratteristiche tecniche dell’abbigliamento motociclistico (cuciture nastrate, inserti rifrangenti, protezioni rigide sui gomiti, tasche per le protezioni su spalle e schiena), ma anche e soprattutto per l’impermeabilità.
PIPER E URBIS – Sempre dallo stesso decennio torna il bomber per declinarsi nelle tinte verde bosco, marrone, blu e nell’immancabile nero sia per il modello maschile Piper che per quello femminile Piper Lady, proposto anche in bianco. Invece, dalla fine degli anni ’90 fino ad oggi, non ha mai abbandonato le due ruote la veterana delle giacche invernali da città Tucano Urbano, la Urbis, al cui nome quest’anno si è aggiunta la T a indicare una qualità in più: la traspirabilità.