Siena è una delle mete preferite dai milanesi che adorano la Toscana. Sarà la tranquillità, sarà quel fascino da piccolo borgo a renderla davvero irresistibile, anche quando il Sol Leone estivo picchia senza tregua. Tuttavia, questa estate la bella città toscana diventa punto nevralgico per un evento di grande respiro internazionale: la mostra Periplo immaginario, la prima antologica di Hugo Pratt a dieci anni dalla sua scomparsa, curata da Patrizia Zanotti. Chi di noi non si è imbattuto almeno una volta nella “Ballata del Mare salato”, uno dei racconti più intensi della letteratura a fumetti, paragonabile per spirito e fragranza al “Moby Dick” di Melville e a “Il vecchio e il mare” di Hemingway. Rivive al centro di questa mostra l’eroe di Corto Maltese, naufrago nei mari del sud dell’Oceano Pacifico dopo un ammutinamento da parte dei marinai.
Nelle belle sale di Palazzo Squarcialupi, la mostra è aperta fino al 2 ottobre (tutti i giorni 10.00-19.00, ingresso Euro 9,00/7,00) e si snoda attraverso sette percorsi: Venezia, Mondo celtico (Irlanda e Bretagna), Africa, America Latina, Nord America, Pacifico e Asia.
Gli appassionati potranno finalmente ammirare le 163 tavole originali di Una ballata del Mare salato e quelle di tutti i 29 episodi di Corto Maltese. L’acquarello diventa per Pratt una forma di comunicazione davvero irrinunciabile attraverso le tavole di altri eroi come Jesuit Joe, Morgan, l’Uomo della Somalia, Cato Zulù, e Sgt Kirk.
Tuttavia, l’evento è accompagnato da una grande iniziativa editoriale: la pubblicazione del primo catalogo ragionato su Hugo Pratt, ovvero un bellissimo volume di 400 pagine a colori (Lizard, Euro 60,00) curato dalla certosina precisione della fidata collaboratrice Patrizia Zanotti, che ci aiuta a dipingere un ritratto definitivo dell’indimenticabile Hugo Pratt, che è sempre stato propenso all’indagine, con un’accurata attenzione per i dettagli. Ne verrà fuori un Pratt, artista esploratore dove la geografia di un paesaggio o il sinuoso corpo di una donna diventano facce di una stessa medaglia. Sfogliando la pregiatissima opera sembra quasi di accarezzare l’arte di un grande artista del secolo appena trascorso e di respirare la profondità di un’opera che oggi merita davvero più attenzione di quanto non sempre abbia fatto la distratta intellighenzia italiana.
Vale la pena anche sfogliare Pratt & Corto di Vincenzo Mollica (Einaudi, Euro 12,50), delizioso volume appena uscito nelle librerie, dove tra aneddoti, testimonianze e disegni rari entriamo in una dimensione più profonda di quel mondo fantastico e misterioso che c’è dietro Pratt. L’inviato del TG1 ci ricorda che Pratt “è partito per uno di quei viaggi senza meta che amava molto, in cui a guidarlo era solo la bussola della sua curiosità”.
Prima di andare alla mostra, occorre prepararsi con i bellissimi film a cartone animato tratti dalle opere di Pratt, pubblicati dalla Elle U Multimedia, la casa di produzione romana a cui va il merito di aver messo sul mercato una collana audiovisiva di alta qualità. I cinque titoli disponibili (La casa dorata di Samarcanda, Teste e funghi, Corte Sconta detta Arcana, Le Etiopiche e Sotto la bandiera dell’oro) si rivelano una bella avventura visiva adatta ai grandi e ai piccini, un bel racconto itinerante per ricordare, per apprezzare l’arte di un viaggiatore italiano che continua a farci sognare. In particolar modo il lungometraggio Corte Sconta detta Arcana (negli extra si segnala una bella intervista di Mollica a Pratt) è davvero un gioiello con molte sequenze che evocano con una perfezione indomabile i colori e i disegni degli acquarelli di Pratt. Purtroppo in Italia il film si è visto in poche sale cinematografiche e se non fosse stato per l’audacia della Elle U avremmo perso una grande occasione poiché a Hugo Pratt dobbiamo qualcosa. Il marinaio Corto Maltese ne sapeva qualcosa e questi 5 dvd lo testimoniano.
Comments are closed.