A causa del Coronavirus e dell’emergenza sanitaria salta una delle più attese tradizioni: la Prima della Scala del 7 dicembre, in occasione di Sant’Ambrogio. Lo spettacolo sarebbe dovuto essere la Lucia di Lammermoor. “Non ci sono le condizioni” per le prove e per realizzare lo spettacolo in tempo. Previsto un appuntamento alternativo in streaming
Il Cda del Piermarini si è riunito e ha preso una sofferta ma sicuramente doverosa decisione. Il 2020, anno pieno di turbolenze, molte delle quali purtroppo ancora in corso, non avrà una delle tradizioni più attese non solo dai milanesi ma dal mondo intero. Salta infatti la Prima della Scala, l’appuntamento del 7 dicembre che non solo inaugura l’apertura del cartellone del prestigioso teatro ma rappresenta un simbolo per la festa del patrono Sant’Ambrogio.
“Non sussistono le condizioni per provare e realizzare una produzione aperta al pubblico e del livello e con le caratteristiche richieste per un’inaugurazione di Stagione. Le rappresentazioni di Lucia di Lammermoor previste per il 7 dicembre e per i giorni seguenti sono quindi rinviate. Inoltre è stato richiesto al Sovrintendente e Direttore Artistico Dominique Meyer di approfondire la sua proposta. Per una soluzione alternativa di alta qualità per la serata del 7 dicembre. Non ritenendo di poter avere pubblico in Teatro si cercherà una formula per raggiungere una platea la più ampia possibile“. Queste le motivazioni rese pubbliche dal personale del prestigioso teatro.
A causa dell’emergenza sanitaria risulta infatti impossibile mettere in atto le prove per la Lucia di Lemmermoor e mettere in scena l’opera stessa, che sarebbe stata diretta dal maestro Riccardo Chailly, avrebbe avuto la regia di Yannis Kokkos e tra i protagonisti annunciati Lisette Oropesa e Juan Diego Florez. Il contagio, inoltre, ha recentemente riguardato il coro e l’orchestra del teatro. Teatro che, proprio per la situazione epidemiologica, ha annullato l’intera presentazione del suo cartellone.