Attivo il nuovo dpcm dal 26 ottobre 2020. Tutti i locali chiusi alle 18, ma aperti la domenica. Provvedimenti validi fino al 24 novembre. Le nuove misure anche in Lombardia a seguito dell’ultimo documento
Il nuovo dpcm del 26 ottobre prevede per un mese la chiusura alle 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie. Stop a palestre, piscine, sale di teatro e cinema, impianti termali e sciistici. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, conviventi. Dopo le 18 si vieta il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita “senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti”. Nelle scuole superiori si potrà portare la didattica a distanza anche al 100%. Si raccomanda fortemente il lavoro agile – smart working – e di non spostarsi tra regioni. Qui il testo intero.
Le nuove disposizioni a Milano e in Lombardia
Ad integrazione del nuovo dpcm del 26 ottobre, in Lombardia rimangono in vigore fino al 13 novembre prossimo alcune disposizioni.
Dalle ore 23 alle ore 5, sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, di urgenza o di salute. È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Per giustificare gli spostamenti sarà necessaria l’autodichiarazione.
Sabato e domenica, chiusura delle grandi strutture di vendita, degli esercizi commerciali al dettaglio all’interno dei centri commerciali. Questa disposizione non si applica alla vendita di generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori. Ancora, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli.
Divieto di consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici. Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado devono realizzare le proprie attività attraverso la didattica a distanza per l’intera classe. Sono escluse le attività di laboratorio, che possono essere svolte in presenza. Alle Università è raccomandata la promozione della didattica a distanza quanto più possibile.