23rd

Ottobre

Coprifuoco in Lombardia e nuova autodichiarazione

La nuova ordinanza ha validità su tutto il territorio regionale, si fa quindi ufficiale la notizia del coprifuoco in Lombardia. Per gli spostamenti necessari ritorna l’autodichiarazione

Il Ministro della Salute e il Presidente di Regione Lombardia firmano dunque una nuova Ordinanza per stabilire ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19. Valida su tutto il territorio. Scatta dunque il coprifuoco in Lombardia dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo. Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione che è possibile scaricare qui.
È consentito in ogni caso fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. Il tutto con validità fino al 13 novembre.

Con il coprifuoco in Lombardia si attiva un’altra lunga serie di disposizioni. Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura di: grandi strutture di vendita, esercizi commerciali al dettaglio presenti all’interno dei centri commerciali. Restano invece aperti, anche il sabato e la domenica, i negozi che vendono: generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale,
prodotti per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori. Rimangono aperte anche farmacie, parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli.

Al coprifuoco in Lombardia si aggiungono poi una serie di misure anti assembramento e anti movida. All’ingresso dei negozi deve essere obbligatoriamente esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse.

Nei locali devono essere evitati gli assembramenti. Va assicurato il mantenimento di almeno un metro di distanza tra i clienti. Dopo le ore 18.00 il consumo deve avvenire esclusivamente ai tavoli. È consentito un massimo di 6 persone per tavolo, senza conteggiare conviventi e congiunti. Resta tuttavia sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio. La ristorazione con asporto o con modalità ‘drive-through’ (servizio in automobile) è consentita fino alle ore 23, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze.

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