Emergenza Coronavirus: contro il Covid-19, dall’8 marzo Mibact chiude in tutta Italia musei, parchi archeologici, cinema, teatri archivi e biblioteche
Dall’8 marzo in tutta Italia resteranno chiusi cinema, teatri, musei. Stop anche a spettacoli, eventi e concerti in luoghi pubblici e privati. Sono le misure che Mibact, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha adottato, in ottemperanza alle nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio per contenere la diffusione epidemiologica del Covid-19 nelle cosiddette zone rosse e sull’intero territorio nazionale.
Tornano così a chiudere anche a Milano i luoghi dedicati alla cultura, dopo la riapertura di inizio mese con accesso contingentato. “Per effetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri da oggi musei, biblioteche e istituti culturali civici sono chiusi al pubblico fino al 3 aprile” ha scritto l’8 marzo in un post su FB l’assessore alla cultura Filippo Del Corno.
Bisognerà, così, aspettare fino al 3 aprile per tornare a visitare le esposizioni allestite in istituzioni come Palazzo Reale, Museo del Novecento, Mudec. E poi Brera, Castello Sforzesco, Acquario Civico, Gam.
Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei. Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la #cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti.
— Dario Franceschini (@dariofrance) March 8, 2020
Chiude la cultura in Italia
“Una scelta necessaria e dolorosa” l’ha definita in un tweet il ministro Dario Franceschini. Che ha poi lanciato il seguente appello: “Ma la #cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti”.
Le nuove misure urgenti anti Covid-19 includono la chiusura precauzionale di luoghi dedicati alla cultura fino al 3 aprile. In tutta Italia è quindi prevista: la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.
E anche “La sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (sono quindi inclusi musei, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici)”. Questo è quanto si legge sul sito e su tutti i canali social del Mibact.
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