28th

Febbraio

Milano rinasce dallo streaming: le iniziative

Nei giorni di totale black-out a causa delle ordinanze dovute all’emergenza sanitaria e all’allarme Coronavirus, Milano decide di rinascere dallo streaming. Concerti e musei non si fermano. Live in diretta sui social, la Pinacoteca di Brera dirige un programma “digital”. Il MIC – Museo del Cinema offre le sue pellicole previa registrazione, gratuitamente

Stiamo facendo un programma in cui tutti i dipendenti del museo spiegano, mostrano, illustrano i quadri della Pinacoteca. Non è l’ideale ma dimostra che il cuore della città batte ancora“. Sono queste le parole di James M. Bradburne nei suoi “appunti per una resistenza culturale” a dimostrazione di come, in questo difficile periodo, Milano ha intenzione di ripartire e lo fa dal potente mezzo dello streaming.

Se, da una parte, musei e luoghi di cultura sono chiusi al pubblico a causa dell’ordinanza regionale, di fronte alla difficile emergenza sanitaria di questo periodo storico, dall’altra gli spazi espositivi decidono di non fermarsi. Si attuano allora una serie di possibilità da vivere in streaming per fare in modo che se Maometto non può andare alla montagna allora, come si sa, è la montagna che va da Maometto.

L’iniziativa del MIC

Tra i primi a dare il via a un’iniziativa di questo tipo è stato il Museo del Cinema di Milano. Il MIC, chiuso per l’ordinanza, decide quindi di offrire gratuitamente il suo archivio e fornire così gratuitamente e in diretta streaming le sue pellicole agli utenti (qui vi spieghiamo la notizia e come poter accedere al catalogo).

A Milano i concerti live in streaming

Anche la musica non è da meno. Nonostante le critiche portate alla luce da Assomusica e la notevole perdita economico-culturale, sono molti i concerti a cui non si può assistere dal vivo, per ovvie ragioni, in questo periodo. E allora si possono guardare in diretta streaming. L’ha fatto Francesca Michielin, lo fa BASE Milano con la sua festa di Carnevale (qui per saperne di più).

La Pinacoteca

Non da ultima, la Pinacoteca di Brera. È proprio Bradburne a comunicare che saranno proprio i dipendenti ad accompagnare – se pur in forma virtuale – i visitatori tra le opere d’arte con brevi filmati da assistere sulle pagine social. Milano non si ferma, dunque.

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