26th

Febbraio

La risposta di oltre 50 ristoratori a Milano al Coronavirus

“Non dobbiamo farci frenare dalla paura”: questa la risposta di oltre 50 ristoratori a Milano al Coronavirus

Siamo regolarmente aperti, vi aspettiamo. Le istituzioni sono con noi, non dobbiamo farci frenare dalla paura” così dichiara Salvatore Maresca, imprenditore e owner dei due ristoranti Muu Muzzarella a Milano, in via Raffaello Sanzio 24 e viale Premuda 46. E continua: “Abbiamo attivato delle produce sanitarie ancora più stringenti per i dipendenti e per le pulizie, stiamo attenti a disinfettare ogni tavolo, prima e dopo il consumo“.
La ristorazione milanese è unita per supportare la città. Così un gruppo rappresentativo di oltre 50 ristoratori di Milano si è incontrato ieri e associato, sotto il nome Unione dei Brand della Ristorazione Italiana.

L’intenzione è quella di dare un segnale di presenza e supporto alla città e alle istituzioni. L’associazione delle aziende, di carattere temporaneo, rappresenta ad oggi circa 1000 attività della ristorazione per un totale di circa 10mila lavoratori sul territorio.

Esprimiamo il nostro senso comune decidendo di tenere aperti i nostri locali, aderendo all’invito del nostro Sindaco Beppe Sala che richiama Milano al buon senso e invita a scongiurare atteggiamenti che possano generare eccessivo allarme, tra cui l’immagine di una città “spenta” in tutti i sensi, senza che ve ne sia l’effettiva necessità. Con i nostri colleghi abbiamo stabilito di devolvere un sostegno economico alle forze volontarie in campo, rappresentate da Associazioni riconosciute, che stiamo definendo in queste ore perché Milano è una città viva… e una città viva è una città che reagisce” dichiarano gli imprenditori.

Gli esercizi che aderiscono all’iniziativa:

Antica Focacceria San Francesco; Basara; Bhangrabar; Bomaki; Bowls and More; Briscola – Pizza Society. E poi ancora Bun – The Abnormal Burger; Caffè Napoli; Chinesebox; Cioccolatitaliani; Cocciuto; Deseo; East River American Pub Unione dei Brand della Ristorazione Italiana.

La lista prosegue. El Carnicero; El Porteño; Flower Burger; Foorban; Ghe Sem; Glovo; God Save the Food; Ham Holy Burger; Hamerica’s. I love poke; Il Mannarino; Iyo; Jazz Café; Kalamaro; L’Ov Milano; La Birreria Italiana. E ancora La Cantina del Giannone, La Filetteria Italiana, La Mantia, La Piadineria, La Risotteria Italiana. Aderiscono anche La Tartina; Lievità; Living; Long Island Navigli; Macha.

Manhattan; Milano Restaurant Group; Muu Muuzzarella; Nima Sushi; Nuda e Cruda. Osteria Brunello; Panini Durini; Panino Giusto; Pescaria; Pie – Pizzeria Italiana Espressa. Si aggiungono Pills Pub; Pisco; Pizzium; Poke House; Pokeria by Nima; Poku by Bomaki. Refeel, Riccione, Riccione Bistrot. Rossopomodoro; Sapori Solari; Signorvino; Spiller; Spontini; SwissCorner.

Ancora: T’Amo Burger Unione dei Brand della Ristorazione Italiana; T’Amo Pasta; Taverna Visconti; That’s Vapore; This is not a Sushi Bar; Twin’s Café.

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