La catena ha reso noto i termini delle sue iniziative contro il Coronavirus. Un piano che prevede attività di raccolta fondi a favore degli ospedali, aiuti ai consumatori over 65 e ai dipendenti dei vari supermercati Esselunga
L’Esselunga è diventato il barometro dello stato di paura che si respira a Milano, alla luce della diffusione del Coronavirus e della messa in quarantena della città. Supermercati presi d’assalto. Era già successo due settimane fa, subito dopo l’annuncio del primo contagiato da in Italia (famoso quel giorno fu l’abbandono sullo scaffale delle penne lisce, leggi qui), e la situazione si è ripetuta con dimensione ancora più ampia. Esselunga ha vissuto una domenica di forte afflusso nei suoi punti vendita, soprattutto nelle prime ore della mattinata quando è dovuta ricorrere a ingressi scaglionati. Poi la situazione è andata gradualmente a ricomporsi e si è ritrovata una certa normalità già nelle prime ore del pomeriggio.
I milanesi erano ieri in coda per fare scorte di generi alimentari. Comportamento dettato sicuramente dalla paura dello scaffale vuoto, ma non solo. È altrettanto vero infatti che per molti la spesa è stata resa necessaria in vista delle prossime giornate da vivere ‘a porte chiuse‘. Ovvero, da trascorrere in casa, riducendo al minimo gli spostamenti all’esterno.
Per cercare di riportare un briciola di tranquillità tra i cittadini e dare maggiore ordine all’evoluzione della situazione, Esselunga stessa ha definito un piano straordinario di attività solidali e di servizio.
La donazione di Armani di fronte all’emergenza sanitaria: leggi QUI
Raccolti 2,5 milioni di euro a favore degli ospedali, mentre con la propria Fidaty ognuno può favorire un nuovo contributo
Attivata dunque la raccolta fondi. L’insegna ha donato 2 milioni e mezzo di euro a favore dei principali ospedali e istituti medici impegnati in prima linea contro il virus. Beneficiari: Sacco e Spallanzani, ma anche il San Matteo di Pavia, il Giovanni XXIII di Bergamo, il Guglielmo di Saliceto di Piacenza e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Esselunga ha inoltre lanciato l’iniziativa speciale che prevede che, ogni qualvolta ogni singolo cliente accumula 500 nuovi punti sulla sua carta Fidaty, in automatico l’insegna dona ulteriori 5 euro agli ospedali precedentemente citati.
Garantito poi il servizio di consegna gratuita a domicilio per tutti gli over 65, da oggi fino al prossimo 12 aprile. Sempre per tutti coloro che hanno più di 65 anni, segnaliamo anche l’iniziativa del Comune di Milano: leggila qua.
In questi giorni molto concitati, la catena ha deciso di premiare i suoi dipendenti. Sami Kahale, amministratore delegato di Esselunga, ha promosso un’azione di sostegno economico nei confronti dei lavoratori del gruppo. Ognuno di loro troverà in busta paga 150 euro in più.
Le nuove misure per contenere la diffusione del virus hanno spinto poi Esselunga a interrompere ogni tipo di attività prevista negli Spazi Bimbi. Sospensione che rimarrà tale fino a nuova disposizione.
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