L’apertura del Mercato Centrale – la cui direzione artistica sarà affidata al dj, cantante e produttore musicale Alessio Bertallot – prevede un progetto di riqualificazione dell’area urbana esterna alla Stazione Centrale. Ad aprile, in piena Design Week, la data di apertura ufficiale
Arriva anche a Milano il chiacchieratissimo Mercato Centrale. Data di inaugurazione, 8 aprile 2020. Dove? Negli spazi della Stazione Centrale, con un importante progetto di rigenerazione urbana. Qui troveranno spazio gli artigiani del gusto e un’ampia offerta gastronomica del territorio locale, regionale e nazionale. Due piani e 4500 mq di estensione, a cui si aggiungono circa 200 mq di dehors. Il tutto in Stazione Centrale, destinata a diventare qualcosa di molto di più di un semplice luogo di passaggio, com’è già abituata durante i frenetici giorni del Fuorisalone, quando Ventura Projects occupa i tunnel di via Sammartini e dintorni.
Dopo Firenze, Roma e Torino il concept market arriva anche a Milano
Uno spazio “sentito e vissuto”, dunque, un contenitore di relazioni, di conoscenza e di cibo, che restituisce centralità agli artigiani del gusto. Saranno venticinque le botteghe che animano il mercato, di cui ancora non si conosce l’identità, botteghe artigianali che troveranno spazio in un concept market dove si potrà fare shopping e si assisterà a numerosi eventi.
“La formula si basa sulla ricerca della qualità nel binomio cibo – cultura, in un sistema complesso di scambi e relazioni che riporta al centro l’esperienza del cibo con semplicità ed innovazione“. Questa la formula di un progetto che fa tappa adesso anche a Milano ma che nasce nel 2014 da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione. A cui si aggiunge l’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, co-fondatori del progetto.
Nasce dunque un luogo per mangiare, fare la spesa, un centro di aggregazione e di cultura con un calendario ricco di eventi gratuiti e aperti a tutti. Prima a Firenze (2014), poi a Roma, due anni dopo, quindi Torino e Milano. Sempre con l’idea di riqualificare e di restituire ai cittadini, sempre con l’intenzione di ripristinare il valore del mercato di una volta, inteso, anche, come luogo d’incontro della città.
Le città hanno questa magia: sono un insieme di quartieri che si raccoglie attorno a un’idea comune di identità. Per noi quest’idea è apertura e internazionalità. Milano ce la fa perché è una comunità in cui tutti fanno la loro parte. Il “metodo Milano” è questo.#MercatoCentrale pic.twitter.com/uFSDDSsVMJ
— Beppe Sala (@BeppeSala) February 14, 2020
Il progetto Mi-Side
La direzione artistica della struttura è affidata al dj, cantante e produttore musicale Alessio Bertallot. Il producer di Aosta è noto per essere anche la voce degli Aeroplanitaliani e di progetti radiofonici su 105, Radio Deejay, Radio 2, MTV, Sky Arte e molto altro ancora. Per il Mercato Centrale si occupa della colonna sonora e del coordinamento della radio ufficiale, già disponibile dalle pagine del sito ufficiale. Non da ultimo, il progetto Mi-Side.
Un’indagine artistica di Bertallot tra musica, arte e cultura che spiega così: “MI-SIDE è il mio modo di selezionare quello che di questa città potremmo “sentire”, se cessasse il rumore di fondo. Abbiamo seguito degli artisti, musicisti, poeti, writer, matematici, fotografi, per capire di cosa vibra la città. Sei video d’autore con la produzione di Mercato Centrale Milano, un progetto su Milano e con Milano“.
Per maggiori informazioni: mercatocentrale.it