Coronavirus, per gli anziani delle case popolari in arrivo sms e telefonate di supporto e orientamento ai servizi del comune
Il Comune di Milano prosegue nella messa a punto di interventi di supporto ai cittadini più fragili, in particolare gli anziani e gli anziani nelle case popolari. In piena emergenza sanitaria, infatti, per gli inquilini delle case popolari di proprietà comunale, insieme al gestore MM, l’Amministrazione ha organizzato un servizio dedicato. Stanno partendo infatti in queste ore 5.290 sms indirizzati ai nuclei formati da over 65 per ricordare loro le basilari norme di comportamento da adottare in questo periodo e i numeri di telefono utili nell’emergenza.
I numeri e i servizi
Nel dettaglio, agli anziani e agli anziani delle case popolari viene ricordato il numero 020202 attivato dal Comune per la richiesta di supporto nel fare la spesa, comprare farmaci e per il trasporto gratuito in caso di visite mediche non rinviabili. Gli incaricati rispondono dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Ancora, il numero 0285782797, messo a disposizione da ATS metropolitana. Dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 16) per ricevere supporto e ascolto da parte di operatori specializzati e psicologi.
Un gruppo di operatori, inoltre, è deputato a chiamare direttamente gli anziani più fragili, gli over 75 con disabilità, come primo contatto di presenza e vicinanza. Per aiutarli, quindi, anche a orientarsi tra i servizi offerti dal Comune in caso di particolare necessità.
Così dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti. “Gli anziani nelle nostre case popolari sono molti e spesso soli. Con MM stiamo cercando di costruire una rete di sostegno sia pratico sia psicologico la più capillare possibile. Perché vogliamo che nessuno si senta abbandonato. In questo momento ci piacerebbe avere anche Aler e Regione Lombardia al nostro fianco”.
Leggi anche:
Un fondo di mutuo soccorso del Comune per l’emergenza sanitaria
Esiste una mail per segnalazioni e aiuti over 65
Spesa a domicilio, sette hub temporanei per chi è in difficoltà