Il 29 febbraio cade ogni 4 anni e quest’anno capita nei giorni in cui #Milanononsiferma, come ricorda l’hashtag “vivo più che mai” di questo periodo, dove l’allarme Coronavirus e l’emergenza sanitaria hanno causato un vero e proprio block-out. Bisogna uscire di casa e approfittare di alcune golose occasioni da vivere in città. Ecco alcuni consigli, dalla colazione alla pizza per l’ora di cena, per questo sabato 29 febbraio a Milano
Istantanee di secondi lunghi quanto un anno bisestile, come canterebbe il buon Tiziano Ferro. Anno bisestile come il 2020 e il 29 febbraio che si avvicina è un giorno da assaporare lentamente. Le istantanee da scattare, per rimanere in tema, sono quelle di una Milano che non si ferma, in un periodo storico così difficile perché colpito dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Ecco allora cosa bisogna fare: approfittare di un giorno speciale, che cade ogni 4 anni, per vivere le occasioni più uniche della città. E riempire il cellulare di istantanee – o selfie, che dir si voglia – durante i momenti più golosi della giornata.
Golose occasioni da vivere il 29 febbraio
Qualche consiglio? Si comincia nella maniera più dolce. Chi si reca in Rinascente, per esempio, in pieno centro città, fino al 29 febbraio, ha l’occasione di assaporare le delizie di Bodrato, azienda artigianale di Novi Ligure. Il cioccolato è dunque l’occasione perfetta per fare un giro in centro: 9 cremini, 2 gusti iconici, una nuova ricetta. Provate a lasciarvi tentare dal corner della Rinascente e fateci sapere….
A colazione? Una golosa brioche. All’aperitivo? Il cocktail del 29 febbraio.
Un sabato in giro in via Paolo Sarpi, in piena Chinatown. Oppure in Cagliero o Sant’Agostino: le zone di Pasticceria Martesana che, per il 29 febbraio, ha pensato a una brioche difficile da dimenticare. Ricotta e scaglie di cioccolato. La colazione può dunque partire da qui.
Il consiglio per l’aperitivo è invece Giacomo Arengario, affacciato sul Duomo. Il drink del 29 febbraio? Base pestata di lychee e succo di lime, sciroppo allo zenzero, gin con erbe botaniche quali ginepro, fiori di ciliegio, sakè e un top di acqua tonica agli agrumi.
A proposito di cocktail, tra i consigli, si aggiunge il The Spirit in via Piacenza, a due passi da Porta Romana. Solo il 29 febbraio si può assaggiare Guglielmo Tell. Calvados, succo di mela limpido, dry curaçao, orange bitter e la crustas di zucchero, un drink sour dal finale dolce. Per un brindisi da fare ogni 4 anni, come la giornata in questione.
E per i più golosi…
C’è lo zabaione di Ciacco, in via Spadari, fatto con un vermut rosso realizzato da una ricetta del 1900, con uve di Malvasia e Lambrusco. Il 29 febbraio si fa dolce anche da Gelsomina Pasticceria, via Carlo Tenca, Repubblica, con il suo maritozzo farcito da uno strato di confettura di arance amare, panna montata artigianale e scorzette di arancia. Avete bisogno di altre scuse, dunque, per uscire di casa?
La pizza del sabato sera
Si conclude in bellezza, con una pizza, naturalmente. Il nostro consiglio è Giolina, che per l’occasione ha pensato a una pizza speciale e che si può gustare, logicamente, solo il 29 febbraio. Crema di carciofi, fiordilatte, carciofi alla romana e prosciutto crudo di Parma Casa Graziano. Via Bellotti 6, non distante da Palestro o da Porta Venezia. Non resta che chiamare gli amici.