Nanda Vigo Light Project 2020 è l’ultimo progetto espositivo realizzato dall’artista meneghina, venuta a mancare pochi giorni fa. La mostra è ora in corso al Museo di Arte Contemporanea di Termoli
Pochi giorni fa, il 16 maggio, un’altra grande personalità del mondo della cultura milanese ci ha lasciati. Nanda Vigo era nata a Milano nel 1936. Per oltre mezzo secolo è stata figura di primo piano dell’arte e del design italiani e internazionali. Pioniera della sperimentazione tra arte, architettura e design, ha giocato un ruolo centrale della ricerca artistica degli anni 60 e 70. Progettista sofisticata, era amica e collega di Giò Ponti e Lucio Fontana, fra gli artisti più autorevoli del nostro tempo, e compagna di Piero Manzoni. Per la sua ricerca artistica, interamente votata alla luce con l’obiettivo di superarne l’immaterialità, è stata definita Signora della Luce. La sua opera è ora celebrata nella mostra Nanda Vigo Light Project 2020.
L’Archivio Nanda Vigo, fondato per volere della stessa artista nel 2013, continuerà nell’opera di promozione e di protezione del suo lavoro. Già negli ultimi anni aveva dato visibilità alla sua vivace carriera, con mostre importanti. Solo per citarne alcune fra le più recenti, nel 2019 Palazzo Reale le ha dedicato la personale Nanda Vigo – Light Project. Nel 2014 e 2015 ha esposto al Guggenheim Museum di New York, al Martin-Gropius-Bau di Berlino. Ed anche allo Stedelijk Museum di Amsterdam nelle retrospettive dedicate a ZERO, il gruppo di cui faceva parte.
Light Project 2020 al Macte
Attualmente è in corso la mostra Light project 2020 al museo MACTE di Termoli. È proprio con questa esposizione, inaugurata lo scorso 29 febbraio, che il 20 maggio il museo riapre al pubblico dopo il lockdown causato dalla pandemia Covid-19. La mostra, curata da Laura Cherubini, è stata prorogata fino al 13 settembre. Ripercorre alcuni punti salienti della ricerca di Nanda Vigo dagli anni Settanta a oggi. Il pubblico può così tornare fra le sale espositive del museo, dopo averle visitate virtualmente da casa durante l’emergenza Coronavirus.
Al centro dell’esposizione c’è l’opera realizzata in vetro, specchio e neon Sintagma con cui nel 1976 l’artista vinse il Premio Termoli. Nanda Vigo Light Project 2020 fonde le opere in un racconto unitario. Lo spazio buio della sala circolare del MACTE è illuminato esclusivamente dalla luce delle opere. Il visitatore viene così immerso in un viaggio attraverso l’universo dell’artista. Un universo fatto di vita e di ricerca, di esperienza e aspirazioni alla conoscenza.
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