Sharing mobility a Milano: sono in arrivo ottomila nuove bici free floating in città e quasi quattromila nuovi monopattini
Favorire la sharing mobility a Milano come alternativa per gli spostamenti nella fase post lockdown. Proprio per questo scopo, l’amministrazione consente l’allargamento delle flotte presenti sul territorio urbano di biciclette free floating e monopattini elettrici a disposizione dei cittadini. Le bici in condivisione senza stallo fisso potranno passare da 8mila a 16mila. I monopattini elettrici, invece, potranno aumentare da 2.250 a seimila unità a disposizione.
Così dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità del comune di Milano. “Oltre al piano di potenziamento ‘Strade aperte’ abbiamo deciso di modificare e migliorare i bandi per lo sharing della micromobilità e delle bici in free floating. Il nostro obiettivo è aumentare l’offerta di mobilità complementare e leggera. Per facilitare il distanziamento. Aumentare la sicurezza senza impattare in modo eccessivo sul traffico e sull’inquinamento. Ora aspettiamo le imprese che si presenteranno per integrare le flotte già presenti in città di biciclette e monopattini“.
Le nuove disposizioni
Dalla prossima settimana, il Comune comincerà a valutare le domande delle aziende che avevano già partecipato ai bandi pubblicati in precedenza. Proposte che non erano state prese in considerazione proprio in ragione del superamento del tetto massimo di mezzi.
Inoltre, seguendo le indicazioni del Ministero dei Trasporti, i monopattini elettrici potranno circolare su tutto il territorio comunale nelle strade con limite a 50 chilometri orari. E sulle strade extraurbane sulle piste ciclabili sempre mantenendo una velocità massima di 25 chilometri orari quando circolano sulla carreggiata e di 6 km/h nelle aree pedonali.
L’Amministrazione sta anche lavorando con le diverse società che gestiscono i mezzi in sharing per migliorare la sicurezza dei mezzi e la loro costante sanificazione al fine di migliorare l’attività di sharing mobility a Milano.
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