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Maggio

Nuovi progetti Strade Aperte: aree pedonali, ciclabili e zone 30

Al via i nuovi progetti di Strade Aperte a Milano: nuove aree pedonali, ciclabili, zone 30 e spazi pubblici. Il progetto dell’Amministrazione per una città più sostenibile e sicura. Lazzaretto e Isola progetti-pilota del quartiere a 15 minuti a piedi

Realizzare nuovi percorsi ciclabili anche in sola segnaletica. Incrementare le strade a velocità moderata e le zone 30 e le strade residenziali a prevalente mobilità pedonale e ciclabile. Ampliare i percorsi pedonali attraverso l’allargamento di marciapiedi. Prevedere pedonalizzazioni temporanee nei quartieri ampliando l’offerta per il gioco e l’attività fisica dei bambini. Realizzare nuovi interventi di urbanistica tattica. Facilitare la possibilità di posare tavolini per bar e ristoranti sulle aree di sosta ai fini di recuperare parte della capienza persa all’interno per il distanziamento. Sono i nuovi progetti di Strade Aperte a Milano.

Riprende dunque il piano del Comune per ripensare la mobilità e lo spazio pubblico nei prossimi mesi. Una strategia che vede convergere la visione di una città più sostenibile e vivibile. Realizzare dunque strade più protette e fruibili da parte di tutti. Garantire nuovi spazi pubblici per grandi e bambini. Incentivare gli spostamenti a piedi, in bicicletta e monopattino per le percorrenze su scala urbana.

Le dichiarazioni

Così l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. “Strade Aperte accelera il processo di rigenerazione della città che stavamo già attuando prima del Coronavirus, a partire dall’attuazione di progetti pensati per il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della vita nei quartieri. Creare nuove piazze e servizi nel quartiere, incentivare modalità di spostamento sostenibili, garantire ai bambini spazi per il gioco sono obiettivi già previsti nel Piano di Governo del Territorio. La necessità di cambiare i ritmi della città nella ricerca di un ‘nuovo ordinario’  è la leva per velocizzare il raggiungimento di questi obiettivi, individuando soluzioni temporanee, più economiche ed efficienti“.

Nuovi progetti Strade Aperte: Quartieri in 15 minuti, Lazzaretto e Isola

Lazzaretto e Isola sono i nuovi progetti pilota Strade Aperte, di una città che ripensa i suoi ritmi a partire da quartieri che offrono servizi e qualità della vita entro lo spazio dei 15 minuti a piedi dalla propria abitazione. Interventi di temporanea pedonalizzazione di alcune strade. Allargamento dei marciapiedi. Zone 30, connessioni con le piste ciclabili esistenti, posa di dehor e così via.

In particolare, al Lazzaretto saranno temporaneamente pedonalizzate via Lecco, largo Bellintani e via Benedetto Marcello. Creando connessioni ciclopedonali con la futura ciclabile di corso Buenos Aires, il percorso lungo i Bastioni e la pista in segnaletica di viale Tunisia. All’Isola il cuore dell’intervento sarà via Toce, pedonalizzata e trasformata in una playstreet per il gioco dei bambini in connessione con le aree verdi di fronte alla scuola e quelle del giardino Bruno Munari.

Ciclabilità: San Babila-Sesto Marelli e Bisceglie-Bande Nere-Sardegna-Buonarroti

La ciclabilità va incentivata quale mezzo alternativo all’automobile e al trasporto pubblico. Tra i primi interventi, oltre all’itinerario San Babila – Sesto Marelli, quello più strutturato da Bisceglie a Buonarroti lungo l’asse Legioni Romane-Berna -Zurigo che poi prolunga in Caterina da Forlì, Sardegna e Buonarroti. Altri interventi per la ciclabilità riguardano la riqualificazione urbana ad esempio lungo la direttrice Bussa – Farini – Cimitero Monumentale.

Piazze aperte: da piazza Sicilia a Piazza Minniti

Nuove aree pedonali fruibili in sicurezza, nuovi spazi pubblici di qualità per il quartiere. Tra gli interventi previsti, quello in piazza Sicilia (corso Sardegna). Qui verrà così garantita maggior sicurezza anche all’uscita dei bambini da scuola. Piazza Minniti, invece, si andrà a connettere con il quadrilatero di via Toce all’Isola.

Nuovi progetti Strade Aperte: le Zone 30

Per migliorare la qualità dello spazio urbano e la sicurezza stradale verranno istituite nuove zone in cui il limite massimo di velocità è di 30 chilometri orari. Tra i primi interventi, quelli lungo l’asse via Padova-Nolo e QT8.

Interventi per la pedonalità: via Marghera

Parte da via Marghera la strategia parte dei nuovi progetti di Strade Aperte che vedrà l’allargamento di alcuni marciapiedi. L’obiettivo è garantire il distanziamento sociale e la fruizione in sicurezza delle strade, riducendo le carreggiate senza modifiche alla viabilità.

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