L’amore al tempo del Coronavirus merita una trattazione specifica. Le dinamiche di coppia in quarantena sono molteplici e particolari. Due categorie di amanti: quelli che vivono distanti e chi convive. Tra incomprensioni, litigi, divertimento e complicità ecco cosa succede dentro e fuori le mura domestiche
La sfera sentimentale è oggettivamente compromessa dalla situazione di reclusione che stiamo vivendo. Difficile dire specificatamente quali siano le dinamiche di coppia che si innescano in questa nuova quotidianità. Eppure possiamo provare a ragionarci su.
Allora iniziamo con tutte quelle coppie che vivono insieme e che apparentemente sono le più invidiate da chi, invece, non ha il privilegio di trascorrere la quarantena con la sua anima gemella. Un mese costantemente insieme bellissimo sì, ma la casa potrebbe anche trasformarsi in un ring e la quotidianità potrebbe diventare una partita di scacchi continua. Fai una mossa sbagliata e sei finito. Difficile trovare un equilibrio. Dall’altra parte, però, chi supererà la convivenza in questa situazione limite potrà davvero dire di aver trovato il partner ideale. E allora in quel caso, cari uomini, tirate fuori l’anello perché il matrimonio è dietro l’angolo.
Amanti distanti mi ricordano i Promessi Sposi
A tutti coloro che stanno patendo le pene d’amore perché sono impossibilitati a vedere il proprio amato, categoria che mi sento di rappresentare, vorrei dire che non tutti i mali vengono per nuocere. Si dice l’attesa aumenta il desiderio e poi la distanza è un po’ la prova del nove. Chi si stanca di aspettare allora non era così tanto innamorato, chi resiste ha scoperto una complicità destinata, sulla carta, a rimanere.
Gli amanti distanti mi ricordano Renzo e Lucia del caro Manzoni dei Promessi Sposi, che poi anche lì la peste c’era. Per il vissero sempre felici e contenti hanno dovuto superare molte prove, tra cui la distanza, il combattimento con un brutto malanno, il perdono, la perdizione e molto altro. Voglio dire, se ce l’hanno fatta loro nel 1600 a rimanere insieme, anche senza cellulari, le coppie di oggi per forza devono vincere la sfida e hanno buone possibilità.
Comunque vada sarà indimenticabile
In entrambi i casi di unione o di separazione emergono comunque, a mio parere, delle simpatiche dinamiche di coppia. Conversazioni che diventano battaglie di contenuti, mi verrebbe da scrivere. Dibattiti su libri, serie TV e articoli letti. Opinioni sul Coronavirus, consigli sul film da vedere o sul dolce da cucinare. Sharing di informazioni perpetuo. E quindi inizi un dialogo parlando di cose ordinarie che prescindono da te, esprimi opinioni sul presente. La cosa stupefacente però è che discutendo al telefono o dal vivo del nulla cosmico il tempo comunque vola e sorridi.
Un’ultima cosa. Vorrei concludere queste istruzioni per l’uso aggiungendo che tutti assoceremo, nel bene e nel male, questa difficile esperienza a un volto con cui l’abbiamo condivisa. Per questo tra dieci anni ci guarderemo indietro e, nel ricordo della pandemia, il nostro lui o la nostra lei saranno per forza indimenticabili.
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