Ristoranti con giardino a Milano: ecco dove andare a mangiare all’aperto durante la bella stagione
Cielo azzurro, voglia di sole e di volte stellate. La bella stagione porta con sé il desiderio di trascorrere fuori i momenti di convivialità. Et voilà una selezione di dieci ristoranti con giardino a Milano: giardini, orti, corti e cortili che appagano gusto e vista.
Acquacheta: la Milano che non ti aspetti
Mood rilassato, poltrone, pouf e cuscini en plein air. L’Acquacheta non distrugge i ponti, ma ricorda ai milanesi di riprendersi il proprio tempo.
Situato in una tranquilla traversa di Viale Monza, riproduce le fattezze di un casolare toscano e propone una cucina di campagna che vede protagonista la carne chianina cotta alla brace.
Dal martedì al venerdì, dalle 19 alle 21, appuntamento con l’aperitivo in giardino a mo’ di picnic: un po’ hippy e un po’ bohémien, è l’occasione per trascorrere una serata in compagnia e in pieno relax, fra lumi, candele, plaid e sedute comode. Peace & Love.
Erba Brusca: un orto con cucina sui Navigli
L’acqua sorgiva del canale che un tempo irrigava le terre coltivate dai monaci di Abbiategrasso scorre incredibilmente cristallina lungo gli argini su cui si affaccia Erba Brusca.
Il ristorante con l’orto intorno, orchestrato dal tocco internazionale della chef Alice Delcourt, è un vero e proprio angolo di campagna lungo i Navigli, capace di commuovere anche la più dura delle pietre.
La cucina? Rispetta i cicli della natura e mixa in modo saggio ingredienti bio, prodotti locali ed erbe aromatiche coltivate nell’orto a vista: dalle insalate fresche ai pesci d’acqua dolce, dalle vellutate alle tarte tatin di verdure, dal pollo bio allevato a terra alla cacciagione. Pennellate di verde, quiete e armonia: il green style non è un’opinione.
Un posto a Milano, sostenibilità in cascina tra i ristoranti con giardino a Milano
Vicino P.ta Romana, Cascina Cuccagna si fa portavoce della diffusione di una cultura alimentare consapevole, con tanto di mercato e aperitivo agricolo il martedì. Una liaison tra la città e la campagna sublimata nella cucina di Un posto a Milano, regno dello chef Nicola Cavallaro. I capisaldi? Tracciabilità e accurata selezione di produttori e materie prime provenienti da aziende a conduzione familiare.
Sarde in saor, pasta fatta in casa, pizze leggere e fragranti impastate col metodo poolish e chicche quali la mozzarella di bufala dalla provincia di Bergamo, gli ortaggi e le erbe bio di Aretè e Corbari e i dolci homemade come la gustosa torta di mele vegana. Miracolo a Milano.
Da Noi In, essenze e colori in un Eden segreto
Nel cuore di zona Tortona, Da Noi In è l’oasi gourmet del Magna Pars Suites, raffinato hotel che sorge in una ex fabbrica di profumi. Una struttura interamente eco-friendly e un rigoglioso giardino segreto rendono speciale lo spazio che porta la firma di Fulvio Siccardi, autore di piatti che omaggiano il Bel Paese con leggeri tocchi contemporanei.
Si va dal salmone affumicato in casa al celebre uovo in gabbia, passando per le specialità proposte al saturday brunch. Un consiglio: prima di cena, fermatevi nell’attiguo Liquidambar per un inebriante aperitivo a base di cocktail à parfum. Altro che design.
Fonderie Milanesi, una corte fuori dal tempo
L’atmosfera della Vecchia Milano, quella segreta e vivace, quella degli archi e dei mattoni a vista, plasma impeccabilmente le Fonderie Milanesi in zona Bocconi. Attraversato un lungo cortile, si scopre un luogo dal piglio shabby chic, che si sviluppa attorno a una corte bucolica dove il tempo sembra essersi fermato.
Tra i ristoranti con giardino a Milano, qui le serate trascorrono in pieno relax, ritmate dall’aperitivo a buffet in scena dalle 19 alle 21. E poi? Spazio alla cena e al brunch domenicale. Trendy e campagnolo al punto giusto.
Acanto, ristoranti con giardino a Milano dal cuore gourmet
Una fontana del ‘700 domina la scena nel suggestivo giardino all’italiana dell’Acanto, il ristorante griffato Principe di Savoia. Una cena a lume di candela o un pranzo sotto le fresche frasche dell’elegante location sono il momento giusto per assaggiare le creazioni gastronomiche dell’executive chef Fabrizio Cadei, che rilegge il Made in Italy con piglio gourmet e con un’attenta selezione delle materie prime.
Da assaggiare anche i dolci fiabeschi firmati dallo chef patissier Giglio Imperiale. Che chic.