Milano come Londra, Parigi, Francoforte. Grande città europea culla dell’innovazione, della modernità e del pensiero avanzato oltre le convenzioni. Allo stesso tempo città unica, perché simbolo del gusto, del design e della moda.
Su questa considerazione Volvo ha deciso di inaugurare il suo “Studio” in città e nella sua zona più all’avanguardia, quella che ruota intorno a piazza Gae Aulenti. Il posto che, ad oggi, rappresenta la vera finestra meneghina affacciata sul futuro.
Il “Volvo Studio” si ripromette di essere un ambiente di incontro, di confronto e scambio di idee. In tema di mobilità, certo, ma di tutto ciò che sappia rappresentare l’innovazione. Anche se l’occasione della sua inaugurazione è la presentazione della nuova XC40, lo “Studio” non sarà un posto dove si venderanno vetture. Ma nel quale le auto saranno parte di un movimento di confronto più grande, capace di sfornare idee innovative e ispirate al domani. Come, ad esempio, quella propugnata dal sistema “Care by Volvo”, grazie al quale ci si potrà semplicemente abbonare alle auto della casa svedese come a uno smartphone.
Lo”Studio” è in definitiva un esempio dell’approccio human centric dell’azienda, per il quale le persone e le loro aspettative sono il focus principale. Un salotto dove il miglior modo di trascorrere il tempo è fare story-telling. Farsi raccontare, con la prospettiva di Volvo, dove sta andando il mondo dell’auto. E far capire, attraverso la propria voce, quali siano gli umori e le reazioni di fronte a rivoluzioni come la guida autonoma, l’elettrificazione, la connettività o i servizi telematici applicati all’auto.
L’importanza di un’iniziativa come il Volvo Studio è stata sottolineata anche dal sindaco Giuseppe Sala, che ha dato il proprio saluto inaugurale di persona in occasione dell’inizio dell’attività.
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