Una vita da Signore. Da Marcello Signore s'intende, 27 anni di riccioli e click, quelli sul web, che hanno fatto di lui una star di YouTube. Autore dei romanzi Non sei fatto per me e Padre a tempo indeterminato, da bravo youtuber, Marcello, video dopo video, racconta la vita di un ragazzo di Napoli che ha trovato l'America a Parigi, dove vive oggi.

E mentre le visualizzazioni aumentano, le condivisioni impazzano, gli hashtag su Instagram si moltiplicano, c'è un grande amore che rimane invariato e che non si scorda mai. Il primo. Milano.

I posti del cuore?
“Lo so che ci ha già scritto una canzone Giorgio Gaber ma Porta Romana è stata la mia casa per tanti anni e ci ho lasciato un pezzo delle mie abitudini. Il caffè della mattina al Refeel, la pizza napoletana da Rosso Pomodoro, le cene con papà da Giulio Pane e Olio, il pollo preso da Giannasi post-hangover.

Porta Romana è stato uno dei miei primi amori. Ci sono poi tanti altri posti che hanno fatto parte del puzzle della mia vita: il Mag di pomeriggio sui Navigli dove ho scritto il mio primo libro o l'Indiana Post per gli aperitivi con gli amici. E il parco delle Basiliche, su una di quelle panchine, forse, ci sono scritti ancora i nostri nomi”.

Le esperienze da non perdere?
“A Milano mi piacciono tutte le settimane: della moda, del mobile, dei social media. I milanesi veri e quelli adottati se ne lamentano con aria un po’ snob, ma a me da buon napoletano è sempre piaciuto il bordello e la confusione europea di quei giorni”.

Qual è il ricordo più vivo?
“La mia prima nevicata, vista dai tetti della stanza che avevo affittato appena arrivato in città, a ventun'anni, in Corso Lodi. I camini che fumano per il freddo e le mie povere sneakers mangiate dal gelo sulla strada da casa al lavoro. La neve non l'avevo mai vista”.

Milano è...
“Storia, mia, di tutti, dell'Italia. E poi è bella. Basta?”

Amo Milano perché...
“Il primo amore non si scorda mai. È quello che ti insegna tutto quello che sai”.