Dopo le sciate, ci si rilassa con lo shiatsu. Anzi, con il danto (antico, classico, tradizionale) shiatsu, pronto a riequilibrare le disarmonie grazie alla pressione delle dita su precisi punti del corpo, posizionati lungo i meridiani energetici. L’antica disciplina giapponese approda così sulla neve: al Parkhotel Ladinia, wellness resort a quattro stelle di San Vito di Cadore, affacciato sulla Conca Ampezzana e incorniciato dalle Dolomiti Bellunesi. Un albergo capace di sposare design e materiali naturali, trattamenti autoctoni, come il rituale all’orchidea alpina e l’impacco ai fiori di sambuco, e proposte che guardano a Oriente. Tanto da offrire in omaggio un massaggio shiatsu per ogni camera penotata in occasione della settimana bianca, nel periodo che va dal 30 gennaio al 13 febbraio (prezzi da 570 Euro a persona in mezza pensione, con spuntino pomeridiano e ingresso al centro benessere Ladinia Spa).
Insomma, l’invernale e rigenerante binomio è “sci & shiatsu”. Da chiosare col tepore della moxa, tecnica terapeutica cinese che utilizza il calore e il profumo dell’artemisia, sublimati in coni e bastoncini, per agire su determinati punti fisici, fondamentali per la salute e la vitalità.
E per chi volesse continuare sulla Via della Seta, ecco anche l’on zon su, il massaggio taoista del piede (letteralmente: toccare il tallone con mano tranquilla). Un’arte plurisecolare, che va alla ricerca delle profonde connessioni fra microcosmo e macrocosmo, al fine di risolvere eventuali squilibri fisici. A ogni dito della mano corrisponde l’energia di uno dei cinque elementi (acqua, legno, fuoco, terra e metallo), a loro volta collegati a specifici organi (reni, fegato, cuore, apparato digerente e polmoni). Una pratica che sta all’origine della riflessologia moderna. Il prezzo è di 58 Euro, per la durata di un’ora circa.