Vivace esponente dello humor argentino, Tomàs Gulle è un grande artista e una persona dalla grande umanità, che fa vivere e sorridere i suoi personaggi.
UNA SMORFIA PER FAR RIDERE – Senza le parole per esprimersi ci vuole la testa e Tomàs Gulle, in mostra al Barrio’s Cafè fino al 21 giugno, ha idee ed immagini per cogliere l’umorismo delle espressioni umane. È una figura variegata e vivace: pubblicitario, illustratore ed umorista grafico “è grande come l’Argentina, professionalmente ed umanamente” come dice Giancarlo Paganini. Gli animali ed i colori sembrano di un Mordillo un po’ spigoloso: il gusto sudamericano che incontra il design milanese non arrotonda le forme e mantiene le paradossali figure ritratte in situazioni estreme. Senza parole e con tanto da dire, dal lavoro alla denuncia al puro divertimento Gulle crea scene vive e ricche di spunti: il suo humor cordobés è come miele sui dolci, riempie di divertite emozioni chi osserva.
LINGUAGGIO UNIVERSALE – Soggetti imperturbabili diventano caricature dalla comicità immediata: il diavolo sul WC rosso tra le fiamme nell’ardente bisogno di raggiungere la carta che brucia o la giraffa imbarazzata davanti all’evidente tradimento con la zebra mostrano la magistrale vivacità di espressione nell’uso diretto e puro dei colori; il rosso, il giallo e il blu riempiono le sue vignette e pitturano con il sorriso le situazioni di vita quotidiana. Con semplicità, la mostra si svolge tra le pareti del caffè Barrio’s e, nell’essenzialità con cui è stato costruito il percorso, i muti pannelli colgono il messaggio universale di scelta di comunicazione di Tomàs: senza parole!
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