14th

Marzo

Viaggio nell’etere in 30 anni di Radio libera

Suoni, voci e canzoni, il veicolo magico in grado di trasportarci indietro nel tempo ripercorrendo i momenti salienti nei secoli scorsi, alla riscoperta delle nostre origini. Percorso a tappe collocato nel contesto dell’area Telecomunicazioni del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.

LA MACCHINA DEL TEMPO – Le celebrazioni del trentennio della radio libera, decorso dalla sentenza della Corte Costituzionale, per la libertà di emissione radiofonica privata in Italia, si aprono con una mostra interamente dedicata a immagini, suoni e strumentazioni, legate al mondo radiofonico. Il progetto di ricerca è diretto da Roberto Mugavero, guidato dal comitato Scientifico dell’Università di Torino, dipartimento della storia dei media dell’ateneo piemontese. Ricca raccolta formata da più di duemila reperti in grado di svelare le scoperte scientifiche, le teletrasformazioni sociali, il tutto introdotto ed anticipato da una breve area dedicata allo sviluppo del sistema delle telecomunicazioni: telegrafo, telefono, cinema  e tv, per giungere poi all’area principalmente attinente allo sviluppo della radio, nei suoi aspetti tecnici e storiografici (vedi la guerra dei brevetti) attraverso una serie di filmati, esemplari d’epoca, sino ai reperti in stile anni ’60-’70, fra  tecnologia e modernariato. Segue infine una sezione dedicata alle trasmissioni vie etere: il fiorire di radio libere, come Radio 101 e Radio 105, piccolo viaggio alla  iscoperta delle voci che hanno riempito e occupato la quotidianità degli italiani, nell’arco di trent’anni.

FRA TECNOLOGIA E DESIGN – Allestimenti fortemente connotati dalla commistione di modernità e immagini d’antica memoria. Percorso semplice d’immediata comprensione. Tecnologia principalmente al servizio dei fruitori più giovani. Da un punto di vista organizzativo il tutto è molto simile al modello studiato per il museo del cinema a Torino. Ingegnosa la parte dedicata alla sperimentazione nella sezione delle invenzioni. I giovani possono accedere alle invenzioni, nella loro veste originale, provando, ad esempio, in prima persona l’uso del telegrafo. Nell’insieme un divertimento dedicato a bambini e giovanissimi.

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