19th

Ottobre

Refeel

COFFEE & MORE – Per carpire la vera essenza del nuovo café di Fabio Acampora e Sebastian Bernardez occorre soffermarsi sulla doppia valenza semantica che riveste la pronuncia del nome del locale. Per come è scritto, Refeel significa riprovare, risentire. Ed è proprio di questa sensazione che abbiamo tutti bisogno. Giorno dopo giorno, i ritmi frenetici della metropoli inevitabilmente attutiscono le nostre emozioni e non possiamo negarci la ricerca di un angolo dove mettere tutto a tacere e risvegliare i nostri genuini sentimenti. Ma refil vuol dire anche ricaricarsi, forse di energia per affrontare un nuovo giorno, così come riempirsi magari di sorrisi sinceri.
Dunque Refeel è non solo il bar – coffee – dove andare a sorseggiare un caffè, ma anche e soprattutto – more – un piccolo rifugio, enfatizzato dall’uso del legno, dove scegliere di accomodarsi sul divano, magari alla Friends, e leggere un giornale.

DAL BREAKFAST AL LANGUORINO SERALE – Refeel è aperto dal lunedì al sabato, con orario continuato dalle 7 del mattino alle 2 di notte. La mattina propone non solo cappuccino e brioches, ma anche diverse colazioni complete, sia dolci che salate, come quella della casa composta da bevanda, uova strapazzate, toast, marmellata e una centrifuga o una spremuta (costo medio 7 euro). Per il pranzo e la cena ecco piatti sfiziosi e leggeri: dalle immancabili “insalatone” (8 euro), alle tartare di manzo e tonno (costo medio 11 euro).
Le ore pomeridiane sono dedicate al rito del tè: c’è ne d’ogni gusto, classico, verde, nero o alla frutta, da assaporare con biscotti, muffin e torte artigianali.
Dalle 19 alle 21.00 è di casa l’aperitivo (7 euro), di tendenza finger food, con formaggi e salumi, tartine e tramezzini, pizza e focacce, verdure crude e bocconcini fritti.

“L’unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa”, grida una parete del locale affidandosi alle parole di Oscar Wilde. Che dire se non “Refeel you self.”

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