La Brianza è stata una fucina di talenti artistici in diversi campi: i pittori Morlotti e Crippa, il cantane e musicista Morgan dei Bluvertigo, il regista e fondatore del Teatro dell’Elfo Elio De Capitani. Ma l’arte e la cultura hanno bisogno di linfa per non rinsecchirsi: a dare l’acqua a questa pianta pensa anche una nuova realtà che sorge proprio nel cuore pulsante della Brianza. Monza è pronta per l’inaugurazione dell’Accademia delle Arti e delle Professioni.
Pensata per promuovere corsi di musica, storia dell’arte, fotografia, l’Accademia ha due direttori artistici: Katie Fagotti e Felice clemente che ci hanno raccontato la filosofia del progetto, voluto da Alessandro Zizzi, Presidente e Direttore dell’area riservata alle professioni. “Fino a qualche decennio fa gli artisti si incontravano nei caffè per scambiare i idee, creare veri e propri movimenti. Oggi i tempi più veloci e un certo isolamento impediscono che si ricreino quelle atmosfere” – spiega Katie – “L’Accademia si propone allora di diventare proprio un luogo di incontro e confronto di saperi e mestieri, di tecniche e di idee tra musicisti, fotografi e artisti impegnati in rami differenti. L’incontro è arricchimento, questo è il nostro pensiero“.
Un intento che si declina non solo nell’offerta di corsi d’apprendimento, ma anche nella proposta di incontri tra professionisti e amatori delle arti, concerti e masterclass, laboratori. “Vogliamo coinvolgere quanti hanno interesse e passione per la musica e le arti in generale. Persone non pienamente soddisfatte dalle offerte e dalle proposte che giungono dalle “canoniche” Istituzioni, dalle quali la nostra Accademia si differenzia per la varietà di iniziative”.