Sono passati 40 anni dall’estate del 1967. La chiamarono “Summer Of Love” e l’impatto sociale fu senza precedenti, nel bene e nel male. La cultura, la moda e la musica la ricordano con affetto e forse con un po’ di nostalgia per quello che alla fine poteva essere ma non fu.
IERI – Estate 1967. San Francisco. Va in scena il più grande rave di tutti i tempi: la “Summer of Love”. Doveva essere solo un festival, come oggi c’è ne sono tanti, anzi un concerto. Divenne un’epoca, quella degli Hippy. Migliaia di giovani, prima intorno alla baia di San Francisco, poi in tutto il mondo, si unirono in cerca di pace, amore, sesso e speranza.
OGGI – Estate 2007. Il mondo celebra il quarantesimo anniversario di quell’estate dell’amore e sembra rivolgerle un tributo. La psichedelia ad esempio, che fu uno dei capisaldi della cultura hippy, si riscopre in nuove forme, come nell’arte, nella pubblicità e nel design.
MUSICA – La musica è in costante contatto con quel periodo, dagli spartiti, ai messaggi, dall’abbigliamento molto “freak and chic” delle nuove star, alla grafica usata per le copertine dei cd. Le citazioni sono infinite: basti pensare ad esempio a quante volte è stata riproposta in chiave moderna la copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, uscito proprio all’inizio dell’estate 1967 o ad esempio – per fare una citazione semplice e attualissima – pensate alla copertina dell’album di Mika, un chiaro omaggio al tempo che fu…
MODA – Per non parlare della moda: il “flower power” regna sovrano, soprattutto nel periodo estivo. Borsette, T-shirt e accessori spesso portano le immagini di quella estate e dei suoi miti. Su tutti spopolano i Beatles: la loro immagine è dappertutto.
RIEVOCAZIONE – Gli Stati Uniti dedicano molte iniziative al quarantennale. Il 2 settembre, al Golden Gate Park di San Francisco, un grande concerto celebrerà la Summer of Love. A New York, il Lincoln Center (www.lincolncenter.org) dedica agli innovatori degli anni Sessanta una rassegna artistica all’aperto. A Minneapolis, l’Institute Of Arts ha allestito una mostra fotografica e grafica sui protagonisti di quel periodo. Per gli appassionati di musica da segnalare i tour di Jefferson Starship, Big Brother & the Holding Company (la band che fu di Janis Joplin) e Tom Constanten (ex dei Grateful Dead) in 17 città americane. A Milano il 21 settembre inaugurerà alla fiera di Rho-Pero, una nuova fiera di musica e intrattenimento dal nome Meet Milano, durante la quale ci sarà la prima mondiale di “Remembering the Beatles: Sgt Pepper’s and more”
(www.meetmilano.expocts.it). La capitale ha già festeggiato la ricorrenza con il concerto tributo da Jovanotti, tenuto in giugno all’Auditorium.
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