Fondazione Prada presenta una nuova stagione cinematografica tra proiezioni, maratone e incontri. All’inaugurazione, il regista Spike Lee
Il programma cinematografico di Fondazione Prada si divide in tre sezioni che corrispondono a tre giorni definiti della settimana. Ogni venerdì si tiene Soggettiva, opere cinematografiche scelte da importanti personalità di ambiti diversi invitati a condividere con il pubblico e a scegliere i loro film preferiti che hanno contribuito alla loro formazione personale e culturale.
Soggettiva Theaster Gates, il programma
Ogni sabato è Indagine, la sezione che riunisce prime visioni e film che non sono stati distribuiti in Italia o che sono stati proiettati in rare occasioni. Ogni domenica si svolge Origine, film del passato restaurati e riproposti per la loro rilevanza storica, la loro attualità e il loro valore cinematografico. Ecco presentata la stagione cinematografica di Fondazione Prada, una delle location più ricercate della città in un periodo in cui il cinema, a Milano, è il vero protagonista.
La nuova serie di Soggettiva è curata dall’artista Theaster Gates, in occasione della sua mostra The Black Image Corporation, aperta al pubblico dal 20 settembre al 14 gennaio 2019 negli spazi dell’Osservatorio. A inaugurare Soggettiva Theaster Gates, una maratona cinematografica e una conversazione, aperta al pubblico e moderata da Okwui Enwezor, tra l’artista e i registi Spike Lee e Dee Rees, alle ore 18.00 del 21 settembre negli spazi del Deposito. Durante la maratona, che si svolge dalle ore 10.00 di venerdì 21 settembre fino alle ore 7.00 di sabato 22 settembre, il pubblico può immergersi in un’intensa e esperienza cinematografica in grado di creare risonanze e connessioni tra frammenti visivi e ricerche estetiche presenti nei diversi film.
I film in programma in Fondazione Prada
La selezione di Gates include nove film: Body and Soul (USA, 1925) di Oscar Micheaux; Carmen Jones (USA, 1954) di Otto Preminger; La parete di fango (The Defiant Ones – USA, 1958) di Stanley Kramer; Sweet Sweetback’s Baadasssss Song (USA, 1971) di Melvin Van Peebles; Killer of Sheep (USA, 1977) di Charles Burnett; Fa’ la cosa giusta (Do the Right Thing – USA, 1989) di Spike Lee; Daughters of the Dust (USA, 1991) di Julie Dash; I Am Not Your Negro (USA, 2016) di Raoul Peck e Moonlight (USA, 2016) di Barry Jenkins – che rivelano una complessità di prospettive sociali, culturali e politiche sulla comunità nera, sfidando gli stereotipi razzisti o negativi nel cinema classico hollywoodiano e nella produzione cinematografica rivolta al grande pubblico.
Si tratta di generi e linguaggi diversi (musical, film politico, cinema indipendente, documentario, guerrilla film o LGTBQ cinema).
Nel mese di ottobre Indagine propone due pellicole: BlacKkKlansman (USA, 2018), il nuovo film di Spike Lee vincitore del Grand Prix du Jury al 71esimo Festival di Cannes e Ana, mon amour (Romania, 2017) del regista rumeno Peter Călin Netzer, presentato nella sezione principale del 67esimo Festival internazionale del Cinema di Berlino e mai distribuito in Italia.
La sezione Origine presenta quattro film, con due doppi spettacoli. Tra questi Via col vento (Gone with the wind – USA, 1939) di Victor Fleming; Lawrence d’Arabia (Lawrence of Arabia – Regno Unito, 1962) di David Lean; Fanny e Alexander (Fanny och Alexander – Svezia, Francia, Germania, 1982) di Ingmar Bergman e così via.
Tutti i film sono proiettati in 35mm o DCP nella loro versione originale. Per il programma completo, gli orari e maggiori informazioni: fondazioneprada.org
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