‘Viaggiare sicuri’ e ‘Dove siamo nel mondo’: i consigli e le regole da seguire prima di un viaggio
Prima di partire per un lungo viaggio… porta con te la voglia di non tornare più, direbbe Vasco, anzi lo farebbe dire a Irene Grandi, per la quale ha scritto il pezzo con cui abbiamo cominciato. Prima di partire per un lungo viaggio, però, occorre mettersi in sicurezza già prima del check in, dell’arrivo al porto o alla stazione, di accendere il motore della macchina.
Un consiglio rivolto a tutti, in particolare a chi è in partenza per quei Paesi che possono presentare fattori di rischio, all’estero. Spesso non si pensa al più importante degli accorgimenti: informare la Farnesina dei propri spostamenti per le vacanze.
Lo dice lo stesso Ministero degli Esteri con un tweet in cui ricorda di consultare viaggiaresicuri.it e di informarsi sul Paese di destinazione. Senza dimenticare di segnalare l’itinerario su dovesiamonelmondo.it.
In #partenza per l’estero? Consulta https://t.co/9o7HbsfiaV e informati sul tuo Paese di destinazione ✈️ Ricordati di registrare il tuo itinerario su https://t.co/yIrjYIMiks 🌍 pic.twitter.com/jtC3zaQG7c
— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) 30 giugno 2018
In altre parole: prima di partire per le vacanze, non bisogna solo pensare alla valigia perfetta, ma anche a registrarsi attraverso i due servizi sviluppati dal Ministero degli Esteri, viaggiaresicuri e dovesiamonelmondo. Prima di un viaggio (di vacanza, di lavoro, di studio) occorre farsi un’idea chiara delle condizioni di sicurezza del Paese di destinazione. Sulla piattaforma che permette di viaggiare sicuri – prima ancora di partire – si possono reperire avvertenze relative a specifiche aree sensibili e le informazioni su come comportarsi durante il soggiorno.
Ci si registra poi su Dove siamo nel mondo, per restare in contatto con l’Unità di crisi e avere l’assistenza facilitata in caso di emergenza. Si tratta di un servizio online del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che consente ai turisti italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare su base volontaria i dati personali, al fine di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso, per essere eventualmente rintracciati con la massima tempestività e – se necessario – per essere soccorsi. Entrambi i servizi sono rapidi e comodissimi, raggiungibili anche attraverso una App.
Un ultimo consiglio: controllate sempre la validità del passaporto e se, per raggiungere il vostro luogo di vacanza, c’è la necessità di eventuali visti, richiesti proprio dal Paese di destinazione. Non resta che partire!