Gli Arcade Boyz, sul loro canale YouTube da 550.000 iscritti, raccontano a modo loro, la musica degli artisti più amati da ragazze e ragazzi. I video con le loro reaction dedicati soprattutto alle hit dei protagonisti della scena hip hop di casa nostra (ma non solo) divertono. E soprattutto, i loro video sono una bella occasione per capire canzoni che troppo spesso chi ha più vent’anni giudica senza averle mai ascoltate davvero.
Ma Fada e Barlow, gli Arcade Boyz, tra l’altro appena intervistati dal quotidiano La Stampa, non fanno solo questo. Spesso si esprimono senza peli sulla lingua su temi importanti come la depressione o la dipendenza dai social. Lo fanno a modo loro, a volte andando sopra le righe, senza mai però pretendere di avere facili soluzioni.
“Le nostre opinioni a volte sono un po’ troppo ‘granitiche’, lo sappiamo, ma ascoltiamo anche le le vostre”, dicono. E soprattutto i due streamer, che su YouTube e sui social sono davvero molto seguiti, non giustificano mai comportamenti violenti o autodistruttivi, quei comportamenti che a volte invece le canzoni delle star dell’hip hop celebrano. Più che altro, per poca fantasia. “I testi di tanti pezzi hip hop potremmo riassumerli con la frase ‘piango sulla Lambo’ “, riassumono scherzando.
Grazie ad un atteggiamento scanzonato ma niente affatto superficiale, in un modo o nell’altro, gli Arcade Boyz sono diventati una sorta di fratelli maggiori per tante ragazze e ragazzi. Per questo da settembre 2024 nel loro podcast Rifiuto Radicale ospiteranno alcuni psicologi, per parlare insieme dei troppi problemi di chi le segue.
Ad esempio, in questo video YouTube – https://bit.ly/3SLkj5s – raccontano di un ragazzo che ha cercato troppo insistentemente di contattarli tramite i social. Non aveva scritto direttamente agli Arcade Boyz: si era convinto che non avrebbero mai risposto, per cui ha tempestato di telefonate e messaggi tutti i loro partner e contatti sui social, creando un certo disagio. Non è stato un episodio di stalking, ma poteva sembrarlo e ha fatto capire Fada e Barlow come possa sentirsi chi ha problemi di questo tipo.
Più in generale, giovani e giovanissimi, sembrano spesso insicuri e hanno bisogno di punti di riferimento, anche online. Ecco perché in Rifiuto Radicale gli Arcade Boyz parleranno di disagio con chi si occupa di questi temi per professione. “Quelli in cui ospiteranno psicologi saranno live e video divertenti e non noiosi, come sempre per noi, ma importanti”, spiegano gli Arcade Boyz. “Se avete voglia di scriverci per farci sapere cosa c’è che non va, fatelo. Come sempre, nel tempo, rispondiamo a tutti”.
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CHI SONO GLI ARCADE BOYZ?
Gli Arcade Boyz nascono su YouTube come intrattenitori nel 2016. Di se stessi dicono: “passiamo ore a discutere di musica e attualità , ci diverte scoprire nuovi artisti e a dare il nostro verdetto, su cosa pensiamo dell’industria musicale e la società di oggi. Non saremo mai politically correct o falsamente entusiasti solo perché è ‘di moda’. Potremmo sembrare cattivi, ma siamo solo molto, molto sinceri”.
Dagli esordi della strada ai numeri sempre in crescita di oggi, su YouTube e non solo (oggi solo questo canale hanno oltre 560.000 iscritti, mentre su Instagram i follower sono oltre 145.000), Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz, giorno dopo giorno crescono e maturano.
E con loro, crescono i loro contenuti, perfetti non solo per i teen ager ma tutti coloro che vogliono capire le passioni dei giovani. Tra videogame, musica, problemi e tendenze, sui loro canali si parla di tutto l’universo di ragazze e ragazzi. La loro è una fanbase entusiasta, che li segue, ad esempio per le loro ormai celebri reaction ai dischi rap, ma anche per video in cui raccontano problemi sociali e vita quotidiana.
Tra gli artisti che gli Arcade Boyz hanno intervistato per il loro canale YouTube ci sono Fedez, che non ha certo bisogno di presentazioni, Rancore e pure Niky Savage, rapper milanese d’origine campana da oltre 2 milioni di ascoltatori mensili solo su Spotify. Recentemente è stata loro ospite anche Chadia Rodriguez, sfrontata rapper tra le protagoniste della scena italiana.
Gli Arcade Boyz sono content creator e streamer, ovvero creano e diffondono contenuti online. E a differenza di molti, quando hanno un’idea, la esprimono senza peli sulla lingua. Si rinnovano continuamente, rimanendo fedeli al loro motto: “politicamente scorretti, moralmente integri”.
Il loro format “Fallitones never die” è uno dei più seguiti in Italia e ha permesso agli Arcade Boyz di scoprire talenti come Madame, ETT, Jeremy Denver e tanti altri. Poliedrici, con la loro energia e la loro comicità graffiante, passano da un argomento all’altro senza problemi: musica, cultura pop, passioni e problemi di tutti i giorni. Vantano presenze anche in TV, come ad esempio nel programma “All Together Now” e sono brand ambassador ufficiali Monster Energy Drink.